AVVISO
Dal 14 Giugno 2021 il sito non è più in aggiornamento.
In sostituzione vi invitiamo a visitare
www.fidas-milano.it/
2 Giugno, Festa della Repubblica
Diventare maggiorenni per assumersi piccole responsabilità e decidere di impegnarsi a favore della comunità. Partendo dai valori della Carta Costituzionale, agire con gesti di gratuità, solidarietà e fratellanza a favore del prossimo. Come donare il sangue, per esempio
Sono questi i valori in cui crediamo e per questo saremo presenti ai festeggiamenti.
Dall'Art. 4: "Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società"
Giuseppe Iosa
Sono questi i valori in cui crediamo e per questo saremo presenti ai festeggiamenti.
Dall'Art. 4: "Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società"
Giuseppe Iosa
La Giornata della Terra
.22 Aprile 2021
La Giornata della Terra è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera.
Prendiamoci cura del nostro pianeta e degli esseri viventi che l'abitano.
Noi, per esempio, doniamo il sangue.
L'ecologia senza impegno civico, è solo giardinaggio.
Giuseppe Iosa
La Giornata della Terra è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera.
Prendiamoci cura del nostro pianeta e degli esseri viventi che l'abitano.
Noi, per esempio, doniamo il sangue.
L'ecologia senza impegno civico, è solo giardinaggio.
Giuseppe Iosa
Abbiamo appreso, con tristezza, della scomparsa prematura del Maresciallo Stefano Capenti, comandante la stazione dei carabinieri di Peschiera Borromeo.
Lo ricordiamo con affetto, quando veniva a farci visita all'autoemoteca per la raccolta straordinaria. Disponibile, attento, cortese, professionale e con uno spiccato lato umano con il quale sapeva entrare in sintonia con le persone che incontrava.
In questa foto il 7 ottobre 2018, in occasione del nostro 40°.
Lo ricordiamo con affetto, quando veniva a farci visita all'autoemoteca per la raccolta straordinaria. Disponibile, attento, cortese, professionale e con uno spiccato lato umano con il quale sapeva entrare in sintonia con le persone che incontrava.
In questa foto il 7 ottobre 2018, in occasione del nostro 40°.
Ramadan 2021: gli auguri di FIDAS Nazionale
Il 13 aprile, è iniziato il Ramadan, il nono mese del calendario islamico, sacro per i musulmani. FIDAS Nazionale coglie l’occasione per dimostrare la propria gratitudine a tutti i donatori musulmani attraverso le parole del Presidente Nazionale FIDAS Giovanni Musso:«Rivolgo un grazie sincero a tutti i donatori musulmani: il nostro Sistema Sanitario Nazionale beneficia della costanza nel dono di tutti coloro che scelgono di donare il proprio sangue o singoli emocomponenti, e del loro entusiasmo nel saper coinvolgere anche le proprie comunità. Un entusiasmo che in diverse occasioni, dal nord al sud Italia, i musulmani hanno saputo dimostrare collaborando attivamente per promuovere il dono. A tutti voi il mio sentito ringraziamento. Ramadan Mubarak».
Anche noi di Fidas Peschiera Borromeo, ci uniamo al ringraziamento per il contributo dei nostri donatori musulmani.
Giuseppe Iosa
Anche noi di Fidas Peschiera Borromeo, ci uniamo al ringraziamento per il contributo dei nostri donatori musulmani.
Giuseppe Iosa
"Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, ecco, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre"
James Joyce
A te e alle persone che ami, i nostri migliori auguri per una serena Pasqua
James Joyce
A te e alle persone che ami, i nostri migliori auguri per una serena Pasqua
...e se lo facessimo anche noi?
Causa chiusura per Covid e non riuscendo ad accogliere i visitatori alcuni musei della Francia si sono adattati ad altro. E’ il caso del Museo delle Belle Arti di Digione che ha ospitato una raccolta di sangue straordinaria, in ambiente sicuro da covid.
Fino a meno di sei mesi fa, le vaccinazioni si facevano solo in ambienti sanitari. Oggi nei parcheggi, nelle scuole e università, nelle palestre, chiese e presto anche nelle farmacie e forse nei gazebo nelle piazze.
La pandemia ci ha obbligato a fare scelte che fino a qualche tempo fa sarebbero state impensabili, eppure questa esperienza francese ci insegna che dobbiamo percorrere nuove strade, forzando (nei limiti) vincoli burocratici e limiti che un tempo sarebbero stati invalicabili.
Il calo delle donazioni, peraltro, anche spinto da una ingiustificata paura a recarsi nei Centri Trasfusionali , ci obbliga a trovare nuovi luoghi.
Come sempre, tutto dipende dalla volontà di ciascuno di noi.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Fino a meno di sei mesi fa, le vaccinazioni si facevano solo in ambienti sanitari. Oggi nei parcheggi, nelle scuole e università, nelle palestre, chiese e presto anche nelle farmacie e forse nei gazebo nelle piazze.
La pandemia ci ha obbligato a fare scelte che fino a qualche tempo fa sarebbero state impensabili, eppure questa esperienza francese ci insegna che dobbiamo percorrere nuove strade, forzando (nei limiti) vincoli burocratici e limiti che un tempo sarebbero stati invalicabili.
Il calo delle donazioni, peraltro, anche spinto da una ingiustificata paura a recarsi nei Centri Trasfusionali , ci obbliga a trovare nuovi luoghi.
Come sempre, tutto dipende dalla volontà di ciascuno di noi.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
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Progetto WorkOut incontra Fidas Peschiera Borromeo
Nel 2021 a testa alta
Due immagini per questo 31 dicembre. Quella di Alessio, alla sua seconda donazione e di Rolando alla 107°. Se esiste un modo per chiudere bene un anno non facile e guardare con fiducia al nuovo, è riconoscersi umani e agire solidali.
A testa alta nel nuovo anno
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
A testa alta nel nuovo anno
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Il cielo è blu, sopra le nubi
Mai come questa volta mi è difficile trovare le parole giuste per augurare a ciascuno di voi un sereno Natale e un buon anno nuovo.
La pandemia che ci ha travolti portando sofferenza e incertezza per il futuro.
Per quanto concerne noi di Fidas, in questo 2020 abbiamo cercato e cerchiamo quotidianamente di non venir meno ai nostri compiti che sono quelli di promuovere la donazione di sangue, sostenere i nostri donatori e garantire tutte le attività della nostra associazione.
Il mio grazie, pertanto, va a tutto il Direttivo della sezione di Peschiera Borromeo perché nulla è stato lasciato indietro. Tutte le attività e tutti gli impegni sono stati portati a termine con passione, nonostante le molte difficoltà.
Grazie anche a vari Enti, associazioni del territorio, il Comune di Peschiera Borromeo, le Farmacie Comunali, i Centri Trasfusionali, le Parrocchie, le Scuole perché ci siamo sentiti sostenuti e abbiamo potuto collaborare con continuità.
Ma il grazie più sentito è per tutti i donatori: quelli periodici e quelli nuovi. Senza di voi, senza la fiducia che avete riposto in Fidas, senza il vostro gesto gratuito nulla avrebbe senso di quello che facciamo.
E quando constatiamo che le persone continuano a donare, è come se si accendesse una luce ad illuminare questi tempi bui.
Il cielo è blu sopra le nubi. E lo è perché qui, su questa Terra, ci sono persone che con piccoli gesti come la donazione di sangue aprono uno spiraglio di fiducia per il futuro.
Non è un semplicistico buonismo di Natale. Al contrario, è constatare che siamo circondati da persone altruiste che non hanno smesso di allungare il proprio braccio e donare sangue.
In questo momento, però, il nostro pensiero è rivolto anche a tutti i nostri amici donatori che ci hanno lasciato.
Ciascuno di noi, alla fin-fine, viene ricordato per quello che di buono ha fatto e noi di loro abbiamo un bellissimo ricordo.
Abbiate cura di voi
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
La pandemia che ci ha travolti portando sofferenza e incertezza per il futuro.
Per quanto concerne noi di Fidas, in questo 2020 abbiamo cercato e cerchiamo quotidianamente di non venir meno ai nostri compiti che sono quelli di promuovere la donazione di sangue, sostenere i nostri donatori e garantire tutte le attività della nostra associazione.
Il mio grazie, pertanto, va a tutto il Direttivo della sezione di Peschiera Borromeo perché nulla è stato lasciato indietro. Tutte le attività e tutti gli impegni sono stati portati a termine con passione, nonostante le molte difficoltà.
Grazie anche a vari Enti, associazioni del territorio, il Comune di Peschiera Borromeo, le Farmacie Comunali, i Centri Trasfusionali, le Parrocchie, le Scuole perché ci siamo sentiti sostenuti e abbiamo potuto collaborare con continuità.
Ma il grazie più sentito è per tutti i donatori: quelli periodici e quelli nuovi. Senza di voi, senza la fiducia che avete riposto in Fidas, senza il vostro gesto gratuito nulla avrebbe senso di quello che facciamo.
E quando constatiamo che le persone continuano a donare, è come se si accendesse una luce ad illuminare questi tempi bui.
Il cielo è blu sopra le nubi. E lo è perché qui, su questa Terra, ci sono persone che con piccoli gesti come la donazione di sangue aprono uno spiraglio di fiducia per il futuro.
Non è un semplicistico buonismo di Natale. Al contrario, è constatare che siamo circondati da persone altruiste che non hanno smesso di allungare il proprio braccio e donare sangue.
In questo momento, però, il nostro pensiero è rivolto anche a tutti i nostri amici donatori che ci hanno lasciato.
Ciascuno di noi, alla fin-fine, viene ricordato per quello che di buono ha fatto e noi di loro abbiamo un bellissimo ricordo.
Abbiate cura di voi
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
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Perché è importante che la donazione di sangue sia gratuita?
La notizia ha dell’incredibile, ma non è un fake. Qualche settimana fa negli Stati Uniti due studenti universitari sono stati espulsi da un college perché si sono infettati volontariamente al Covid-19 per poi, una volta guariti, poter donare il proprio plasma. Negli Stati Uniti, così come in molti altri paesi del mondo, la donazione di sangue ed emocomponenti è retribuita. I giovanotti in questione hanno portato a casa circa 50 dollari per il loro gesto. Donare a pagamento potrebbe incentivare le trasfusioni retribuite tra i gruppi svantaggiati, e tra persone che potrebbero rivolgersi ai centri trasfusionali per “guadagnarsi la giornata”, cittadini il cui stile di vita potrebbe essere esposto a molti rischi e di conseguenza pregiudicare la sicurezza del sangue donato. Nel nostro Paese la donazione di sangue, plasma ed emocomponenti è gratuita e volontaria, e la commercializzazione degli emocomponenti è illegale. Questo proprio per evitare che la donazione diventi un business che tratta gli emocomponenti come dei semplici prodotti di mercato. Il sistema sangue italiano, invece, è un modello di grande autorevolezza riconosciuto anche dall’ Unione Europea, perché principalmente affidato alle associazioni di volontariato dei donatori e spinto solo dalla solidarietà di chi dona.
Ci sono gesti che sono importanti, proprio perché sono gratuiti.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Ci sono gesti che sono importanti, proprio perché sono gratuiti.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Al via la vaccinazione antinfluenzale
Come da Circolare del Ministero della Salute del 4 Giugno 2020, anche i donatori di sangue ricadono nella categoria per la quale la vaccinazione è gratuita. Di sotto la locandina della Regione Lombardia.
Chiusura sede
Chiudiamo ora per aprire in sicurezza più avanti. Come da comunicazione del Comune di Peschiera Borromeo, sono sospese tutte le attività nelle strutture comunali. Anche la nostra sede nel Polifunzionale "Sandro Pertini", dovrà attenersi.
Lo facciamo con senso di responsabilità e consapevoli che solo faccendo ciascuno la propria parte con rensponsabilità e impegno, sarà possibile arginare la diffusione della pandemia e uscirne nel più breve tempo possibile.
Però rimaniamo aperti e a vostra completa disposizione, con tutti gli altri canali: email, telefono, pagine social e questo sito.
Abbiate cura di voi.
A presto
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Lo facciamo con senso di responsabilità e consapevoli che solo faccendo ciascuno la propria parte con rensponsabilità e impegno, sarà possibile arginare la diffusione della pandemia e uscirne nel più breve tempo possibile.
Però rimaniamo aperti e a vostra completa disposizione, con tutti gli altri canali: email, telefono, pagine social e questo sito.
Abbiate cura di voi.
A presto
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Ora tocca a noi
Ci attendono mesi di forte incertezza e molte preoccupazioni. Tutto il mondo del no-profit ha sofferto negli ultimi mesi, sebbene la pandemia
abbia stimolato, in molti, gesti di altruismo e gratuità.
I dati Istat confermano che calano i volontari in molte realtà associative, prevale la paura insieme a un forte senso di incertezza.
Ci attendono mesi, così come quelli trascorsi, nei quali sarà difficile organizzare eventi in presenza. Difficile ma non impossibile. Abbiamo sperimentato, come nel caso della Biciclettata dell’Arcobaleno, che con le dovute accortezze è possibile trovarsi.
Mai come ora le associazioni di volontariato devono aprirsi affinché più cittadini possibili possano avvicinarsi. Trovare tempo e luogo per fare qualcosa di gratuito ci arricchisce come persone e in ricaduta, come comunità. Dobbiamo affrontare una ricostruzione che non è soltanto economica per riportare il PIL al preriodo pre-pandemia.
Qui si tratta di ricostruire un tessuto sociale nel quale prevalga solidarietà, attenzione alle fragilità, recupero per chi è rimasto indietro. E’ ora l’occasione giusta per spostare il focus dal me al noi e riconoscersi comunità di persone unite dal medesimo destino.
Se è vero, come è vero, che tutti siamo sulla stessa barca è indiscutibile che non tutti siedono negli stessi posti. Trovare il giusto tempo da dedicare ad una associazione di volontariato vuol dire prendersi cura di chi siede in posti meno comodi e più precari. Decidere di donare sangue vuol dire compiere un gesto innocuo che consente di garantire interventi chirurgici, terapie salvavita, trasfusioni di pronto soccorso
a causa di incidenti. Vuol dire prendersi cura, a distanza, di una persona che ha bisogno.
A fronte di una ripresa delle attività ospedaliere non vi è stata una altrettanto ripresa delle donazioni. Anche noi dobbiamo segnalare un calo del 30% su base annua , che ci auguriamo si possa ridurre nelle prossime settimane. Ma non esiste una classifica delle associazioni di volontariato.
Ciascuno trovi il tempo di fare qualcosa deve ritiene più opportuno. Donare sangue non esclude di trovare tempo e luogo per impegnarsi altrove.
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
abbia stimolato, in molti, gesti di altruismo e gratuità.
I dati Istat confermano che calano i volontari in molte realtà associative, prevale la paura insieme a un forte senso di incertezza.
Ci attendono mesi, così come quelli trascorsi, nei quali sarà difficile organizzare eventi in presenza. Difficile ma non impossibile. Abbiamo sperimentato, come nel caso della Biciclettata dell’Arcobaleno, che con le dovute accortezze è possibile trovarsi.
Mai come ora le associazioni di volontariato devono aprirsi affinché più cittadini possibili possano avvicinarsi. Trovare tempo e luogo per fare qualcosa di gratuito ci arricchisce come persone e in ricaduta, come comunità. Dobbiamo affrontare una ricostruzione che non è soltanto economica per riportare il PIL al preriodo pre-pandemia.
Qui si tratta di ricostruire un tessuto sociale nel quale prevalga solidarietà, attenzione alle fragilità, recupero per chi è rimasto indietro. E’ ora l’occasione giusta per spostare il focus dal me al noi e riconoscersi comunità di persone unite dal medesimo destino.
Se è vero, come è vero, che tutti siamo sulla stessa barca è indiscutibile che non tutti siedono negli stessi posti. Trovare il giusto tempo da dedicare ad una associazione di volontariato vuol dire prendersi cura di chi siede in posti meno comodi e più precari. Decidere di donare sangue vuol dire compiere un gesto innocuo che consente di garantire interventi chirurgici, terapie salvavita, trasfusioni di pronto soccorso
a causa di incidenti. Vuol dire prendersi cura, a distanza, di una persona che ha bisogno.
A fronte di una ripresa delle attività ospedaliere non vi è stata una altrettanto ripresa delle donazioni. Anche noi dobbiamo segnalare un calo del 30% su base annua , che ci auguriamo si possa ridurre nelle prossime settimane. Ma non esiste una classifica delle associazioni di volontariato.
Ciascuno trovi il tempo di fare qualcosa deve ritiene più opportuno. Donare sangue non esclude di trovare tempo e luogo per impegnarsi altrove.
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
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Anche quest’anno i donatori di sangue potranno godere di vaccinazioni gratuite contro l’influenza stagionale. Un beneficio fortemente raccomandato per i donatori che grazie alla vaccinazione:
✅tutelano la propria salute (il vaccino riduce la probabilità di contrarre l’infezione e al contempo la gravità della malattia in caso di infezione)
✅tutelano la salute dei propri cari (minore probabilità di contrarre l’influenza è sinonimo di un minor rischio di veicolare il virus influenzale). Questo punto è particolarmente importante se si pensa ai cosiddetti “soggetti a rischio”* per i quali l’influenza stagionale può rappresentare un serio pericolo.
✅tutelano la salute di chi necessita di terapie trasfusionali (più donatori sani è sinonimo di un minor rischio di cali nelle donazioni)
🔴Perché quest’anno è particolarmente importante vaccinarsi?
Quest’anno il vaccino ha un’ulteriore utilità: in vista della co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, il vaccino antinfluenzale permette la semplificazione della diagnosi e una più facile gestione dei casi sospetti, garantendo un minor accesso al pronto soccorso.
➡️Appena i punti vaccinali emetteranno le comunicazioni, vi aggiorneremo su come agire.
✅tutelano la propria salute (il vaccino riduce la probabilità di contrarre l’infezione e al contempo la gravità della malattia in caso di infezione)
✅tutelano la salute dei propri cari (minore probabilità di contrarre l’influenza è sinonimo di un minor rischio di veicolare il virus influenzale). Questo punto è particolarmente importante se si pensa ai cosiddetti “soggetti a rischio”* per i quali l’influenza stagionale può rappresentare un serio pericolo.
✅tutelano la salute di chi necessita di terapie trasfusionali (più donatori sani è sinonimo di un minor rischio di cali nelle donazioni)
🔴Perché quest’anno è particolarmente importante vaccinarsi?
Quest’anno il vaccino ha un’ulteriore utilità: in vista della co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, il vaccino antinfluenzale permette la semplificazione della diagnosi e una più facile gestione dei casi sospetti, garantendo un minor accesso al pronto soccorso.
➡️Appena i punti vaccinali emetteranno le comunicazioni, vi aggiorneremo su come agire.
Qualche giorno fa, il Primo Ministro Britannico, durante un intervento alla Camera dei Comuni ha detto: “Abbiamo più contagi di Italia e Germania perché noi amiamo la libertà”. Il giorno successivo, a margine di un convegno tenutosi a Sassari per ricordare la figura di Francesco Cossiga, il Presidente Mattarella ha risposto ad un cronista che gli chiedeva un commento: “Anche noi italiani amiamo la libertà, ma abbiamo a cuore anche la serietà".
Come sempre il Presidente Mattarella ha saputo rappresentare lo stato d'animo e il pensiero di ciascuno di noi. E per questo lo ringraziamo.
Di sotto, riportiamo anche la dichiarazione di Giovanni Musso, Presidente Nazionale di Fidas.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
---------
Condividiamo le parole pronunciate oggi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Anche noi italiani amiamo la libertà, ma abbiamo a cuore anche la serietà". Se infatti ci impegniamo nel seguire le regole che permettono di frenare la diffusione del virus non è perché non amiamo la libertà, ma perché abbiamo toccato con mano cosa la diffusione del virus può generare. Non dimentichiamo le immagini dei camion militari che trasportavano fuori da Bergamo le bare, non dimentichiamo la foto di Elena, la giovane infermiera di Cremona addormentatasi sulla tastiera di un computer dopo i tanti turni estenuanti passati a combattere il virus e attraverso lei non vogliamo dimenticare l'impegno di tanti medici, infermieri, operatori sanitari, e il sacrificio compiuto da tanti di loro. Non abbiamo dimenticato, la nostra coscienza ci impone di non dimenticare e se scegliamo di proteggerci e proteggere chi abbiamo accanto non è perché non amiamo la libertà, ma perché il nostro senso di responsabilità ci invita a vedere la libertà proprio in quei gesti che altri potrebbero interpretare diversamente, come indossare la mascherina: nella mascherina noi vediamo la libertà, libertà dal virus, dalla malattia, dal pericolo di contagiare chi amiamo.
Non solo siamo capaci di seguire le regole, ma vogliamo impegnarci per continuare ad indicare anche al resto d'Europa e del mondo come seguire alcune semplici regole possa fare veramente la differenza e come seguire alcune semplici regole possa essere sinonimo di libertà.
Come sempre il Presidente Mattarella ha saputo rappresentare lo stato d'animo e il pensiero di ciascuno di noi. E per questo lo ringraziamo.
Di sotto, riportiamo anche la dichiarazione di Giovanni Musso, Presidente Nazionale di Fidas.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
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Condividiamo le parole pronunciate oggi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Anche noi italiani amiamo la libertà, ma abbiamo a cuore anche la serietà". Se infatti ci impegniamo nel seguire le regole che permettono di frenare la diffusione del virus non è perché non amiamo la libertà, ma perché abbiamo toccato con mano cosa la diffusione del virus può generare. Non dimentichiamo le immagini dei camion militari che trasportavano fuori da Bergamo le bare, non dimentichiamo la foto di Elena, la giovane infermiera di Cremona addormentatasi sulla tastiera di un computer dopo i tanti turni estenuanti passati a combattere il virus e attraverso lei non vogliamo dimenticare l'impegno di tanti medici, infermieri, operatori sanitari, e il sacrificio compiuto da tanti di loro. Non abbiamo dimenticato, la nostra coscienza ci impone di non dimenticare e se scegliamo di proteggerci e proteggere chi abbiamo accanto non è perché non amiamo la libertà, ma perché il nostro senso di responsabilità ci invita a vedere la libertà proprio in quei gesti che altri potrebbero interpretare diversamente, come indossare la mascherina: nella mascherina noi vediamo la libertà, libertà dal virus, dalla malattia, dal pericolo di contagiare chi amiamo.
Non solo siamo capaci di seguire le regole, ma vogliamo impegnarci per continuare ad indicare anche al resto d'Europa e del mondo come seguire alcune semplici regole possa fare veramente la differenza e come seguire alcune semplici regole possa essere sinonimo di libertà.
Siete pronti per ripartire? noi lo siamo gia!
Il 13 settembre riapre la sede dopo una lunga pausa. Ricordiamo a tutti i visitatori di attenersi scrupolosamente alle direttive delle Autorità, che qui elenchiamo per sommi capi:
E' obbligatorio indossare la mascherina.
Si entra uno per volta.
Appena entrati ci si disinfetta le mani con il gel a disposizione.
Prima di uscire di casa, per recarsi in sede Fidas, ci si misura la temperatura corporea e se uguale/superiore a 37,5° non si può accedere.
Si rispetta la distanza di almeno un metro dal volontario presente.
Bisogna comunicare al volontario Fidas il proprio nominativo e recapito telefonico che verrà inserito in un Registro Presenze.
Se nei 14 giorni successivi alla visita alla nostra sede, il visitatore dovesse avere un tampone positivo o sintomi chiari riconducibili a Covid-19 è pregato di avvisarci.
Più sicuro tu che entri, più sicuri noi che ti accogliamo. E' una questione di rispetto. Reciproco.
Siamo lieti di invitarti alla Biciclettata dell’Arcobaleno, DOMENICA 20 SETTEMBRE, voluta e organizzata dalle associazioni della Consulta del Volontariato di Peschiera Borromeo. Fidas ha aderito con molto entusiasmo a questa idea ed è stata una delle associazioni che ha dato il proprio contributo per realizzarla.
Si tratta di un evento che si svolgerà in sicurezza poiché la bicicletta consente la giusta distanza tra i partecipanti (portate comunque la mascherina che dovrà essere indossata durante le tappe). Ripartiamo con il nuovo anno sociale, ma soprattutto ringraziamo tutte quelle categorie di lavoratori, associazioni, enti e volontari che a vario titolo si sono spesi durante l’emergenza.
Ma il nostro grazie vuole estendersi a tutti, anche a quei cittadini che singolarmente e senza clamore hanno aiutato un vicino di casa in difficoltà o si sono resi disponibili per la consegna della spesa o per qualche commissione.
Come Fidas, inoltre, cogliamo l’occasione di questa email per ringraziare nuovamente tutti i donatori che durante l’emergenza hanno continuato a donare il sangue.
La biciclettata è aperta a tutti, gratuita e ci si può aggregare durante il percorso.
Itinerario: Partenza dalla Chiesa di Linate ore 10 - Bellingera: 10,18 - Mezzate: ore 10,30 - San Bovio: 10,50 – Mirazzano: 11,10 – Bettola: 11,31 – Robbiano: 11,45 – Zelo: 12,00
Ma domani è anche la giornata di riapertura delle scuole. A tutti gli studenti, il personale docente e non docente, i genitori e tutti coloro che con il loro lavoro hanno consentito il ritorno all’attività didattica, facciamo i nostri auguri più sentiti.
Gli studenti di oggi saranno gli adulti di domani a cui affidare la nostra società: facciamo in modo che crescano nel miglior modo possibile.
Per ultimo vi ricordiamo che i Centri Trasfusionali sono aperti in totale sicurezza. E’ possibile donare previa prenotazione telefonica.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
E' obbligatorio indossare la mascherina.
Si entra uno per volta.
Appena entrati ci si disinfetta le mani con il gel a disposizione.
Prima di uscire di casa, per recarsi in sede Fidas, ci si misura la temperatura corporea e se uguale/superiore a 37,5° non si può accedere.
Si rispetta la distanza di almeno un metro dal volontario presente.
Bisogna comunicare al volontario Fidas il proprio nominativo e recapito telefonico che verrà inserito in un Registro Presenze.
Se nei 14 giorni successivi alla visita alla nostra sede, il visitatore dovesse avere un tampone positivo o sintomi chiari riconducibili a Covid-19 è pregato di avvisarci.
Più sicuro tu che entri, più sicuri noi che ti accogliamo. E' una questione di rispetto. Reciproco.
Siamo lieti di invitarti alla Biciclettata dell’Arcobaleno, DOMENICA 20 SETTEMBRE, voluta e organizzata dalle associazioni della Consulta del Volontariato di Peschiera Borromeo. Fidas ha aderito con molto entusiasmo a questa idea ed è stata una delle associazioni che ha dato il proprio contributo per realizzarla.
Si tratta di un evento che si svolgerà in sicurezza poiché la bicicletta consente la giusta distanza tra i partecipanti (portate comunque la mascherina che dovrà essere indossata durante le tappe). Ripartiamo con il nuovo anno sociale, ma soprattutto ringraziamo tutte quelle categorie di lavoratori, associazioni, enti e volontari che a vario titolo si sono spesi durante l’emergenza.
Ma il nostro grazie vuole estendersi a tutti, anche a quei cittadini che singolarmente e senza clamore hanno aiutato un vicino di casa in difficoltà o si sono resi disponibili per la consegna della spesa o per qualche commissione.
Come Fidas, inoltre, cogliamo l’occasione di questa email per ringraziare nuovamente tutti i donatori che durante l’emergenza hanno continuato a donare il sangue.
La biciclettata è aperta a tutti, gratuita e ci si può aggregare durante il percorso.
Itinerario: Partenza dalla Chiesa di Linate ore 10 - Bellingera: 10,18 - Mezzate: ore 10,30 - San Bovio: 10,50 – Mirazzano: 11,10 – Bettola: 11,31 – Robbiano: 11,45 – Zelo: 12,00
Ma domani è anche la giornata di riapertura delle scuole. A tutti gli studenti, il personale docente e non docente, i genitori e tutti coloro che con il loro lavoro hanno consentito il ritorno all’attività didattica, facciamo i nostri auguri più sentiti.
Gli studenti di oggi saranno gli adulti di domani a cui affidare la nostra società: facciamo in modo che crescano nel miglior modo possibile.
Per ultimo vi ricordiamo che i Centri Trasfusionali sono aperti in totale sicurezza. E’ possibile donare previa prenotazione telefonica.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Settembre, andiamo. È tempo di migrare...ops di impegnare (il nostro tempo)
Gratuità non significa assenza di retribuzione. Gratuità è ben altro: «è il motore che ci spinge a fare, e a far bene una cosa, che in teoria potremmo anche non fare». Gratuità, ha spiegato il professor Vittorio Pelligra è «un'eccedenza, un'eccedenza che ci rende liberi»
Carissime donatrici, donatori, amici e sostenitori,
si apre proprio con settembre un nuovo anno sociale con molte incognite legate alla pandemia da SARS Cov 2. Proprio in questo momento di forte incertezza e nel quale è più facile “ritirarsi in se stessi” è opportuno investire in solidarietà e altruismo.
Mai come ora è necessario riscoprire gesti di gratuità disinteressati.
Come Fidas lo ripetiamo da sempre: la donazione di sangue è una delle azioni, gratuite, volontarie, sicure per fare un gesto a favore di uno sconosciuto che ne ha bisogno.
Non ci viene chiesto di fare azioni eroiche: non si tratta di trasformare un deserto in un campo coltivabile, ma di bagnare costantemente la pianta della solidarietà che ciascuno di noi ha ricevuto alla nascita.
Per chi, poi, volesse fare un passo in più e dedicare anche un’ora a settimana alla nostra associazione, non ha che da contattarci.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Carissime donatrici, donatori, amici e sostenitori,
si apre proprio con settembre un nuovo anno sociale con molte incognite legate alla pandemia da SARS Cov 2. Proprio in questo momento di forte incertezza e nel quale è più facile “ritirarsi in se stessi” è opportuno investire in solidarietà e altruismo.
Mai come ora è necessario riscoprire gesti di gratuità disinteressati.
Come Fidas lo ripetiamo da sempre: la donazione di sangue è una delle azioni, gratuite, volontarie, sicure per fare un gesto a favore di uno sconosciuto che ne ha bisogno.
Non ci viene chiesto di fare azioni eroiche: non si tratta di trasformare un deserto in un campo coltivabile, ma di bagnare costantemente la pianta della solidarietà che ciascuno di noi ha ricevuto alla nascita.
Per chi, poi, volesse fare un passo in più e dedicare anche un’ora a settimana alla nostra associazione, non ha che da contattarci.
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
...e ci risiamo con la carenza delle scorte di sangue
"L'estate sta finendo" - cantavano i Righeira.
Anche l'estate 2020 sta volgendo al termine ma la musica non cambia: in molte regioni si segnala una carenza nelle scorte di sangue. Lazio, Sardegna, Toscana e Umbria. I dati riportati nella bacheca SISTRA, il Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali che monitora la situazione nazionale, parlano chiaro: a queste quattro regioni se ne affiancano diverse altre che iniziano a registrare segnali preoccupanti.
Anche le regioni più virtuose che registrano un alto numero di donazioni e che garantiscono le scorte per le regioni più in difficoltà, stanno registrando una notevole diminuzione.
Complice il mese di agosto, che da sempre è un mese critico, con l'aggiunta del Covid-19 ci troviamo in una situazione di attenzione che ci obbliga, nuovamente, ad una seria riflessione sul valore della donazione e sulla continuità della stessa.
E' importante programmare la donazione così come lo è trovare nuovi donatori. Lo ripetiamo ormai da tanto tempo: ogni giorno in Italia circa 1800 persone necessitano di una trasfusione di sangue. Tutti i santi giorni, festivi compresi. Avete in mente una scrivania stracolma di pratiche da evadere e che ogni giorno vengo terminate. Ebbene il giorno dopo ve le troverete tali e quali da rilavorare.
La donazione è un gesto dall'altissimo valore di solidarietà perché è gratuita (chi dona non percepisce alcun compenso, come spesso avviene in altre nazioni) e rivolta ad uno sconosciuto che ne ha bisogno.
Per garantire che il Sistema Sangue continui ad essere gestito in maniera efficiente , senza costi per il ricevente e in assoluta sicurezza (il sangue trasfuso in Italia è sicuro) dobbiamo considerare la donazione come un gesto normale.
Per una persona in salute non vi è motivo per non donare. Ogni persona prima di diventare donatore, viene sottoposto ad una visita di idoneità e regolarmente controllato ad ogni donazione.
Non abbiamo a cuore solo il ricevente, ma anche il donatore.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Anche l'estate 2020 sta volgendo al termine ma la musica non cambia: in molte regioni si segnala una carenza nelle scorte di sangue. Lazio, Sardegna, Toscana e Umbria. I dati riportati nella bacheca SISTRA, il Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali che monitora la situazione nazionale, parlano chiaro: a queste quattro regioni se ne affiancano diverse altre che iniziano a registrare segnali preoccupanti.
Anche le regioni più virtuose che registrano un alto numero di donazioni e che garantiscono le scorte per le regioni più in difficoltà, stanno registrando una notevole diminuzione.
Complice il mese di agosto, che da sempre è un mese critico, con l'aggiunta del Covid-19 ci troviamo in una situazione di attenzione che ci obbliga, nuovamente, ad una seria riflessione sul valore della donazione e sulla continuità della stessa.
E' importante programmare la donazione così come lo è trovare nuovi donatori. Lo ripetiamo ormai da tanto tempo: ogni giorno in Italia circa 1800 persone necessitano di una trasfusione di sangue. Tutti i santi giorni, festivi compresi. Avete in mente una scrivania stracolma di pratiche da evadere e che ogni giorno vengo terminate. Ebbene il giorno dopo ve le troverete tali e quali da rilavorare.
La donazione è un gesto dall'altissimo valore di solidarietà perché è gratuita (chi dona non percepisce alcun compenso, come spesso avviene in altre nazioni) e rivolta ad uno sconosciuto che ne ha bisogno.
Per garantire che il Sistema Sangue continui ad essere gestito in maniera efficiente , senza costi per il ricevente e in assoluta sicurezza (il sangue trasfuso in Italia è sicuro) dobbiamo considerare la donazione come un gesto normale.
Per una persona in salute non vi è motivo per non donare. Ogni persona prima di diventare donatore, viene sottoposto ad una visita di idoneità e regolarmente controllato ad ogni donazione.
Non abbiamo a cuore solo il ricevente, ma anche il donatore.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Ma perché è importante promuovere il dono del plasma?
In questi mesi, a causa dell’infezione da Covid-19 abbiamo riscoperto il valore della donazione del plasma (iperimmune) per la guarigione dei malati.
Ma donare plasma normalmente senza averlo iperimmune è importantissimo. Lo abbiamo ricordato molte volte anche sulla nostra newsletter. L’ Italia è autosufficiente per il sangue intero, non lo è per il plasma che serve, peraltro, per la fabbricazione di molti farmaci salvavita. Tuttavia è tutta l’Europa più o meno nella stessa situazione.
Ad oggi la maggior parte del plasma raccolto da aferesi viene fornito dagli Stati Uniti, che soddisfano il 71% della richiesta mondiale del plasma, a fronte di un 10% raccolto dai Paesi Europei. Questo squilibrio crea una forte dipendenza da parte dei Paesi Europei nei confronti degli Stati Uniti, elemento che potrebbe diventare critico con l’attuale pandemia, che potrebbe spingere gli Stati Uniti a non garantire più le forniture di medicinali plasmaderivati.
Se sei interessato a diventare donatore di plasma parlane con il Centro Trasfusionale.
Come afferma la Fidas Nazionale:
"Ricordiamo inoltre il ruolo fondamentale dei donatori non retribuiti: un sistema che vede l’Italia in prima linea, al contrario degli Stati Uniti dove vi è un meccanismo di raccolta retribuita del sangue. Un modello, quello americano, che negli anni ha dimostrato criticità e debolezze in quanto si sono verificati casi in cui donatori non sani hanno celato il proprio stato di salute pur di ricevere il compenso economico previsto."
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Ma donare plasma normalmente senza averlo iperimmune è importantissimo. Lo abbiamo ricordato molte volte anche sulla nostra newsletter. L’ Italia è autosufficiente per il sangue intero, non lo è per il plasma che serve, peraltro, per la fabbricazione di molti farmaci salvavita. Tuttavia è tutta l’Europa più o meno nella stessa situazione.
Ad oggi la maggior parte del plasma raccolto da aferesi viene fornito dagli Stati Uniti, che soddisfano il 71% della richiesta mondiale del plasma, a fronte di un 10% raccolto dai Paesi Europei. Questo squilibrio crea una forte dipendenza da parte dei Paesi Europei nei confronti degli Stati Uniti, elemento che potrebbe diventare critico con l’attuale pandemia, che potrebbe spingere gli Stati Uniti a non garantire più le forniture di medicinali plasmaderivati.
Se sei interessato a diventare donatore di plasma parlane con il Centro Trasfusionale.
Come afferma la Fidas Nazionale:
"Ricordiamo inoltre il ruolo fondamentale dei donatori non retribuiti: un sistema che vede l’Italia in prima linea, al contrario degli Stati Uniti dove vi è un meccanismo di raccolta retribuita del sangue. Un modello, quello americano, che negli anni ha dimostrato criticità e debolezze in quanto si sono verificati casi in cui donatori non sani hanno celato il proprio stato di salute pur di ricevere il compenso economico previsto."
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Come è andato il Sistema Sangue nel 2019?
.
Il sangue non si fabbrica, lo si può solo donare.
Il sangue in Italia è sicuro: dal 1995 che non si registra una infezione di qualsiasi tipo, a seguito di una donazione.
Ogni giorno in Italia circa 1800 persone necessitano di una trasfusione e diverse centinaia di cittadini sopravvivono grazie a farmaci emoderivati.
E allora partiamo da qua.
L'Italia è autosufficiente per quanto concerne il sangue intero, non per il plasma (solo il 70% è coperto dalle donazioni nazionali) da cui si ottengono buona parte dei farmaci. E' necessario,pertanto, garantire l'autosufficienza ematica della nostra nazione continuando a donare sangue intero e aumentando la plasmaferesi. Ogni 10 secondi, in Italia, viene trasfusa una persona. Il sangue è garantito a tutti coloro che ne hanno necessità, poiché ricade nei Livelli Essenziali del Sistema sanitario Nazionale.
Tutto ciò è possibile grazie a più di 1680000 donatori, di cui 343mila nuovi che hanno scelto di donare nel 2019. La donazione in Italia è: volontaria, gratuita, responsabile, periodica e anonima. 5 caratteristiche che fanno sì che chi dona lo faccia solo ed esclusivamente per un gesto di solidarietà verso uno sconosciuto che ne ha bisogno; e lo fà, volontariamente, con responsabilità e regolarità periodica come si fanno tutte le cose per bene.
E' uno stile di vita, essere un donatore periodico. Vuol dire conoscere bene quali siano le condizioni di sospensione temporanea o definitiva dalla donazione, e adottare stili di vita giusti per poter sempre essere idonei alla donazione.
Se aggiungiamo che il 92% dei donatori sono iscritti ad associazioni di donatori, si evince chiaramente che gli stessi tendono ad unirsi, motivarsi, trovare un fattore comune per agire in maniera efficiente ed efficace.
Un dato interessante del 2019 è che cresce dell 1,6% il numero dei donatori tra i 18-25 anni. Stabile al 32% quello delle donne. Ma tende a crescere anche l'età media. Negli anni scorsi, purtroppo, pochi giovani si sono avvicinati alla donazione e alcuni hanno scelto di non proseguire.
Aumentano i pazienti trasfusi, che nel 2019 sono stati circa 638mila contro i 630mila dell’anno precedente, mentre le trasfusioni sono state circa 3 milioni.
Il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione con il maggior numero di donatori totali in relazione alla popolazione (40 ogni 1000 abitanti) seguito dal Molise e dalla Sardegna.
Il Sistema sangue è una realtà molto complessa nella quale noi donatori abbiamo il ruolo fondamentale. In particolare il Sistema Sangue Italiano è universalmente riconosciuto come il migliore del mondo.
Non è poco.
Per garantire che tutto questo continui nella massima sicurezza, di chi dona e di chi riceve, dobbiamo proseguire con lo stesso impegno e ancora più motivazione. Ne va di una eccellenza tutta Italiana. Nulla è conquistato per sempre e ciò che ora diamo per scontato, non è detto lo sia anche in futuro.
Lo dobbiamo fare consapevoli che la posta in gioco è la salute e l'accesso alle cure di una intera nazione.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Il sangue non si fabbrica, lo si può solo donare.
Il sangue in Italia è sicuro: dal 1995 che non si registra una infezione di qualsiasi tipo, a seguito di una donazione.
Ogni giorno in Italia circa 1800 persone necessitano di una trasfusione e diverse centinaia di cittadini sopravvivono grazie a farmaci emoderivati.
E allora partiamo da qua.
L'Italia è autosufficiente per quanto concerne il sangue intero, non per il plasma (solo il 70% è coperto dalle donazioni nazionali) da cui si ottengono buona parte dei farmaci. E' necessario,pertanto, garantire l'autosufficienza ematica della nostra nazione continuando a donare sangue intero e aumentando la plasmaferesi. Ogni 10 secondi, in Italia, viene trasfusa una persona. Il sangue è garantito a tutti coloro che ne hanno necessità, poiché ricade nei Livelli Essenziali del Sistema sanitario Nazionale.
Tutto ciò è possibile grazie a più di 1680000 donatori, di cui 343mila nuovi che hanno scelto di donare nel 2019. La donazione in Italia è: volontaria, gratuita, responsabile, periodica e anonima. 5 caratteristiche che fanno sì che chi dona lo faccia solo ed esclusivamente per un gesto di solidarietà verso uno sconosciuto che ne ha bisogno; e lo fà, volontariamente, con responsabilità e regolarità periodica come si fanno tutte le cose per bene.
E' uno stile di vita, essere un donatore periodico. Vuol dire conoscere bene quali siano le condizioni di sospensione temporanea o definitiva dalla donazione, e adottare stili di vita giusti per poter sempre essere idonei alla donazione.
Se aggiungiamo che il 92% dei donatori sono iscritti ad associazioni di donatori, si evince chiaramente che gli stessi tendono ad unirsi, motivarsi, trovare un fattore comune per agire in maniera efficiente ed efficace.
Un dato interessante del 2019 è che cresce dell 1,6% il numero dei donatori tra i 18-25 anni. Stabile al 32% quello delle donne. Ma tende a crescere anche l'età media. Negli anni scorsi, purtroppo, pochi giovani si sono avvicinati alla donazione e alcuni hanno scelto di non proseguire.
Aumentano i pazienti trasfusi, che nel 2019 sono stati circa 638mila contro i 630mila dell’anno precedente, mentre le trasfusioni sono state circa 3 milioni.
Il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione con il maggior numero di donatori totali in relazione alla popolazione (40 ogni 1000 abitanti) seguito dal Molise e dalla Sardegna.
Il Sistema sangue è una realtà molto complessa nella quale noi donatori abbiamo il ruolo fondamentale. In particolare il Sistema Sangue Italiano è universalmente riconosciuto come il migliore del mondo.
Non è poco.
Per garantire che tutto questo continui nella massima sicurezza, di chi dona e di chi riceve, dobbiamo proseguire con lo stesso impegno e ancora più motivazione. Ne va di una eccellenza tutta Italiana. Nulla è conquistato per sempre e ciò che ora diamo per scontato, non è detto lo sia anche in futuro.
Lo dobbiamo fare consapevoli che la posta in gioco è la salute e l'accesso alle cure di una intera nazione.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
"Safe blood saves lives": il tema della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2020
Dal 2004 il 14 giugno rappresenta una data importante per tutti i donatori e le associazioni di donatori di sangue: nel 2004 è stata infatti istituita la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Un appuntamento che quest’anno avrebbe visto l’Italia come Paese ospitante le celebrazioni ma a causa dell’attuale pandemia di COVID-19 gli appuntamenti e le iniziative organizzate sono state rinviate al 2021.
Si svolgeranno dunque in modalità on-line diverse iniziative che coinvolgeranno le associazioni di donatori in tutta Italia e non solo.
Il tema scelto per celebrare quest’edizione della Giornata Mondiale è “Safe blood saves lives” con lo slogan “Give blood and make the world a healthier place”, tradotto in italiano con: “Dona sangue e rendi il mondo un posto più sano“.
Le donazioni di sangue sono necessarie in tutto il mondo per garantire alle persone e alle comunità l’accesso a sangue e prodotti sanguigni sicuri e di qualità in situazioni normali e di emergenza. Questo perché il sangue:
Gli obiettivi che s’intende raggiungere con la campagna “Safe blood saves lives” sono:
Si svolgeranno dunque in modalità on-line diverse iniziative che coinvolgeranno le associazioni di donatori in tutta Italia e non solo.
Il tema scelto per celebrare quest’edizione della Giornata Mondiale è “Safe blood saves lives” con lo slogan “Give blood and make the world a healthier place”, tradotto in italiano con: “Dona sangue e rendi il mondo un posto più sano“.
Le donazioni di sangue sono necessarie in tutto il mondo per garantire alle persone e alle comunità l’accesso a sangue e prodotti sanguigni sicuri e di qualità in situazioni normali e di emergenza. Questo perché il sangue:
- può aiutare pazienti che soffrono di condizioni potenzialmente letali a vivere più a lungo e con una qualità di vita superiore;
- supporta complesse procedure mediche e chirurgiche;
- è vitale per il trattamento dei feriti durante le emergenze di ogni tipo (calamità naturali, incidenti, conflitti armati, ecc.);
- ha un ruolo essenziale e salvavita nella cura materna e neonatale.
Gli obiettivi che s’intende raggiungere con la campagna “Safe blood saves lives” sono:
- celebrare e ringraziare i donatori di sangue e incoraggiare altre persone ad entrare a far parte del “mondo dei donatori”;
- sensibilizzare all’urgente necessità di aumentare la disponibilità di sangue sicuro da utilizzare ovunque e ogni volta che sia necessario per salvare vite;
- dimostrare il bisogno di un accesso universale a trasfusioni sicure ed evidenziare come i servizi che forniscono sangue e prodotti sanguigni sicuri siano un elemento essenziale per fornire un’assistenza sanitaria efficace e raggiungere una copertura sanitaria universale;
- mobilitare il sostegno a livello nazionale, regionale e globale tra governi e partner di sviluppo per investire, rafforzare e sostenere i programmi nazionali sangue.
2 Giugno - Festa della Repubblica
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività" (Art.32 della Costituzione)
Ricevere una trasfusione di sangue è garantito dai Livelli Minimi di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Non è cosa da poco, tocca a tutti noi fare in modo che continui così.
Lo ribadiamo ancora una volta, qualora ce ne fosse necessità:
La donazione di sangue è volontaria, periodica, responsabile, anonima e non remunerata. Il sangue umano non è una fonte di profitto e le terapie trasfusionali e i medicinali plasmaderivati prodotti grazie al plasma donato, devono essere erogati in maniera equa, imparziale, omogenea e senza alcun costo per i pazienti
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Ricevere una trasfusione di sangue è garantito dai Livelli Minimi di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Non è cosa da poco, tocca a tutti noi fare in modo che continui così.
Lo ribadiamo ancora una volta, qualora ce ne fosse necessità:
La donazione di sangue è volontaria, periodica, responsabile, anonima e non remunerata. Il sangue umano non è una fonte di profitto e le terapie trasfusionali e i medicinali plasmaderivati prodotti grazie al plasma donato, devono essere erogati in maniera equa, imparziale, omogenea e senza alcun costo per i pazienti
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Proteggersi da ben altri virus
Durante i mesi di Marzo/Aprile l’Italia ha subito un’altra pesante emergenza, oltre a quella del Covid-19. Le scorte di sangue si sono drasticamente ridotte, mettendo in serio pericolo 1800 cittadini, che ogni giorno necessitano di una trasfusione.
Come Fidas Peschiera Borromeo, abbiamo accolto l’invito del Centro Nazionale Sangue esortando i nostri donatori a fare la loro parte, vincendo anche un naturale timore ad uscire di casa per recarsi nei Centri Trasfusionali degli ospedali.
Vi è stata una riposta corale alla quale si è aggiunta una forte adesione di nuovi donatori anche grazie all’ appello lanciato sui social dal Sindaco di Peschiera Borromeo. Diversi i giovani alla loro prima donazione
Ancora una volta, dal mio piccolissimo osservatorio, noto che quando c’è bisogno, le persone sanno compiere gesti di straordinaria solidarietà. Accade se viene spiegata la necessità dell’agire. Ancora una volta, prendo atto della stima e credibilità che Fidas Peschiera Borromeo ha sul territorio; frutto di 41 anni di storia e dell’impegno di centinaia di donatori.
Nonostante questo, i dati sono allarmanti; tra Marzo e Aprile le donazioni dei nostri donatori sono precipitate, anche a causa della soppressione della tradizionale Raccolta Straordinaria. E’ importante invertire il trend, e riprendere a donare con regolarità. Non c’è alcun motivo per smettere di donare.
Per quanto mi riguarda, questo periodo mi ha confermato nell’ opinione che senza una società solidale, attenta ai più fragili, rispettosa della natura e nella quale il profitto si integra con il diritto alla salute, non si va da nessuna parte.
Come ha detto Papa Francesco: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. Anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme… abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sani in un mondo malato”
Dimenticare ciò, vuol dire contagiarsi da ben altri virus, che nessun medico può guarire.
La newsletter che andrete a leggere è particolare, perché è stata influenzata dalla quarantena, dalla pandemia e tutto quello che ha significato per chi ha scritto. Buona lettura
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Come Fidas Peschiera Borromeo, abbiamo accolto l’invito del Centro Nazionale Sangue esortando i nostri donatori a fare la loro parte, vincendo anche un naturale timore ad uscire di casa per recarsi nei Centri Trasfusionali degli ospedali.
Vi è stata una riposta corale alla quale si è aggiunta una forte adesione di nuovi donatori anche grazie all’ appello lanciato sui social dal Sindaco di Peschiera Borromeo. Diversi i giovani alla loro prima donazione
Ancora una volta, dal mio piccolissimo osservatorio, noto che quando c’è bisogno, le persone sanno compiere gesti di straordinaria solidarietà. Accade se viene spiegata la necessità dell’agire. Ancora una volta, prendo atto della stima e credibilità che Fidas Peschiera Borromeo ha sul territorio; frutto di 41 anni di storia e dell’impegno di centinaia di donatori.
Nonostante questo, i dati sono allarmanti; tra Marzo e Aprile le donazioni dei nostri donatori sono precipitate, anche a causa della soppressione della tradizionale Raccolta Straordinaria. E’ importante invertire il trend, e riprendere a donare con regolarità. Non c’è alcun motivo per smettere di donare.
Per quanto mi riguarda, questo periodo mi ha confermato nell’ opinione che senza una società solidale, attenta ai più fragili, rispettosa della natura e nella quale il profitto si integra con il diritto alla salute, non si va da nessuna parte.
Come ha detto Papa Francesco: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. Anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme… abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sani in un mondo malato”
Dimenticare ciò, vuol dire contagiarsi da ben altri virus, che nessun medico può guarire.
La newsletter che andrete a leggere è particolare, perché è stata influenzata dalla quarantena, dalla pandemia e tutto quello che ha significato per chi ha scritto. Buona lettura
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Progetto: "A scuola di dono, un mare di gocce"
Da più di vent'anni siamo presenti nelle scuole del territorio con il Progetto A scuola di dono, un mare di gocce.
Di sotto la lettera inviata alle scuole.
Spettabile
Istituto Comprensivo Statale “R.L. Montalcini”
Istituto Comprensivo Statale “ Fabrizio De Andrè”
Egregi Dirigenti Scolastici
Buongiorno,
purtroppo quest’anno causa Covid-19 il progetto Mare di Gocce si è interrotto. Ma non si sono persi i disegni (belli) e le lezioni che i nostri volontari hanno svolto nelle scuole. Abbiamo pensato, pertanto, di dare visibilità al progetto ugualmente. Da Lunedì prossimo, 3 Maggio, pubblicheremo sulle nostre pagine social (in calce alla email trovate i riferimenti) alcuni disegni (senza indicare i nominativi degli autori).
L’obiettivo è valorizzare il lavoro svolto e ringraziare studenti e docenti per l’impegno che anche quest’anno hanno profuso a favore del progetto “A scuola di dono, un mare di gocce” che serve per far conoscere ai nostri ragazzi il valore della donazione del sangue ed accrescere in loro il senso della solidarietà. In seguito nella newsletter in uscita a Maggio vi dedicheremo anche un articolo. Il nostro sogno è poter riuscire a fare anche una premiazione, così come è avvenuto negli anni scorsi.
Ma questo ovviamente dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dalle decisioni delle Autorità competenti. Pertanto se avverrà, sarà nei prossimi mesi.
Con l’occasione ringrazio i Dirigenti scolastici, tutti i docenti e i referenti del progetto.
Per noi è un grande orgoglio e opportunità poter “entrare” nelle scuole perché crediamo fortemente che crescere ragazzi solidali farà di loro adulti e cittadini migliori.
Vi chiedo la cortesia di avvisare i genitori e gli studenti, in modo tale che se ne hanno piacere, potranno vedere e condividere i nostri post.
Con i migliori saluti
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Alla pagina Un mare di gocce, trovate alcuni dei disegni del progetto 2019/2020.
Di sotto la lettera inviata alle scuole.
Spettabile
Istituto Comprensivo Statale “R.L. Montalcini”
Istituto Comprensivo Statale “ Fabrizio De Andrè”
Egregi Dirigenti Scolastici
Buongiorno,
purtroppo quest’anno causa Covid-19 il progetto Mare di Gocce si è interrotto. Ma non si sono persi i disegni (belli) e le lezioni che i nostri volontari hanno svolto nelle scuole. Abbiamo pensato, pertanto, di dare visibilità al progetto ugualmente. Da Lunedì prossimo, 3 Maggio, pubblicheremo sulle nostre pagine social (in calce alla email trovate i riferimenti) alcuni disegni (senza indicare i nominativi degli autori).
L’obiettivo è valorizzare il lavoro svolto e ringraziare studenti e docenti per l’impegno che anche quest’anno hanno profuso a favore del progetto “A scuola di dono, un mare di gocce” che serve per far conoscere ai nostri ragazzi il valore della donazione del sangue ed accrescere in loro il senso della solidarietà. In seguito nella newsletter in uscita a Maggio vi dedicheremo anche un articolo. Il nostro sogno è poter riuscire a fare anche una premiazione, così come è avvenuto negli anni scorsi.
Ma questo ovviamente dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dalle decisioni delle Autorità competenti. Pertanto se avverrà, sarà nei prossimi mesi.
Con l’occasione ringrazio i Dirigenti scolastici, tutti i docenti e i referenti del progetto.
Per noi è un grande orgoglio e opportunità poter “entrare” nelle scuole perché crediamo fortemente che crescere ragazzi solidali farà di loro adulti e cittadini migliori.
Vi chiedo la cortesia di avvisare i genitori e gli studenti, in modo tale che se ne hanno piacere, potranno vedere e condividere i nostri post.
Con i migliori saluti
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Alla pagina Un mare di gocce, trovate alcuni dei disegni del progetto 2019/2020.
Settimana mondiale dell’immunizzazione: “Vaccini proteggono la salute di tutti, ovunque”
Nelle date comprese tra il 24 e il 30 aprile ricorre la Settimana mondiale dell’immunizzazione. Obiettivo della Settimana è quello di promuovere l’uso di vaccini per proteggere le persone di tutte le età dalle malattie.
Ogni anno milioni di vite vengono salvate grazie all’immunizzazione ed è ampiamente riconosciuto come questa rappresenti uno degli interventi sanitari più efficaci e convenienti al mondo.
I vaccini hanno consentito all'umanità di guarire da malattie che l'hanno afflitta per secoli. Proprio per questo stupisce la cultura No-vax che prolifera proprio tra quella generazione che più di tutte ha beneficiato degli effetti positivi dei vaccini.
L'importanza delle vaccinazioni, peraltro, sono anche ricordate dall' Istituto Superiore di Sanità. Da qualche anno, infatti, i donatori di sangue possono ottenere la vaccinazione antinfluenzale gratuitamente al fine di poter garantire le donazioni anche durante il periodo invernale nel quale il picco influenzale costringe a letto decine di potenziali donatori con ripercussioni gravi sulle scorte di sangue.
Il largo uso dei vaccini, inoltre, crea la cosiddetta "immunità di gregge" che serve a tutelare le fasce di popolazione più fragile e che non possono accedere alla vaccinazione per motivi di salute.
Giuseppe Iosa
Ogni anno milioni di vite vengono salvate grazie all’immunizzazione ed è ampiamente riconosciuto come questa rappresenti uno degli interventi sanitari più efficaci e convenienti al mondo.
I vaccini hanno consentito all'umanità di guarire da malattie che l'hanno afflitta per secoli. Proprio per questo stupisce la cultura No-vax che prolifera proprio tra quella generazione che più di tutte ha beneficiato degli effetti positivi dei vaccini.
L'importanza delle vaccinazioni, peraltro, sono anche ricordate dall' Istituto Superiore di Sanità. Da qualche anno, infatti, i donatori di sangue possono ottenere la vaccinazione antinfluenzale gratuitamente al fine di poter garantire le donazioni anche durante il periodo invernale nel quale il picco influenzale costringe a letto decine di potenziali donatori con ripercussioni gravi sulle scorte di sangue.
Il largo uso dei vaccini, inoltre, crea la cosiddetta "immunità di gregge" che serve a tutelare le fasce di popolazione più fragile e che non possono accedere alla vaccinazione per motivi di salute.
Giuseppe Iosa
Coronavirus, a Pavia parte la sperimentazione con il plasma iperimmune
Al via un protocollo sperimentale per trattare i pazienti affetti da Covid-19 con il plasma iperimmune dei pazienti guariti. A portare avanti lo studio è l’equipe del dottor Cesare Perotti, responsabile del servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale del Policlinico Universitario San Matteo di Pavia.
Il protocollo prevede il prelievo del plasma, tramite procedimento di plasmaferesi, da un gruppo di pazienti COVID-19 donatori la cui guarigione sia accertata da due tamponi negativi effettuati in due giorni consecutivi. Tali donatori hanno quindi sviluppato degli anticorpi contro il virus Sars-CoV-2. Il loro plasma verrà quindi infuso in una serie di pazienti sintomatici tra quelli ricoverati in terapia intensiva. I singoli pazienti verranno sottoposti ad un massimo di tre trasfusioni in 5 giorni di circa 250-300 ml di plasma.
L’utilizzo di una terapia a base di plasma iperimmune per trattare il Covid-19 è già stato oggetto di sperimentazione in Cina e in passato tale tipo di terapia è stata usata, anche in Italia, per trattare i pazienti affetti da virus Ebola nel 2014
Il protocollo prevede il prelievo del plasma, tramite procedimento di plasmaferesi, da un gruppo di pazienti COVID-19 donatori la cui guarigione sia accertata da due tamponi negativi effettuati in due giorni consecutivi. Tali donatori hanno quindi sviluppato degli anticorpi contro il virus Sars-CoV-2. Il loro plasma verrà quindi infuso in una serie di pazienti sintomatici tra quelli ricoverati in terapia intensiva. I singoli pazienti verranno sottoposti ad un massimo di tre trasfusioni in 5 giorni di circa 250-300 ml di plasma.
L’utilizzo di una terapia a base di plasma iperimmune per trattare il Covid-19 è già stato oggetto di sperimentazione in Cina e in passato tale tipo di terapia è stata usata, anche in Italia, per trattare i pazienti affetti da virus Ebola nel 2014
Buona Pasqua
Essere pronti a ripartire, più motivati di prima, più attenti di prima alle persone e alle loro necessità, con una attenzione particolare verso i più fragili.
Tra tutte le festività dell’anno la Pasqua, è quella che si presta maggiormente alla fiducia, alla speranza e alla ripartenza come persone nuove.
Ieri sera, in occasione del suo videomessaggio in occasione della Pasqua, il nostro Presidente Mattarella ce lo ha ricordato:
"Vorrei dire: evitiamo il contagio del virus e accettiamo piuttosto il contagio della solidarietà tra di noi... Coltiviamo speranza e fiducia".
Esiste un mondo al di là delle mascherine.
Buona Pasqua a voi e alle persone che amate.
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Tra tutte le festività dell’anno la Pasqua, è quella che si presta maggiormente alla fiducia, alla speranza e alla ripartenza come persone nuove.
Ieri sera, in occasione del suo videomessaggio in occasione della Pasqua, il nostro Presidente Mattarella ce lo ha ricordato:
"Vorrei dire: evitiamo il contagio del virus e accettiamo piuttosto il contagio della solidarietà tra di noi... Coltiviamo speranza e fiducia".
Esiste un mondo al di là delle mascherine.
Buona Pasqua a voi e alle persone che amate.
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Giornata Mondiale della salute
Si è celebrata il 7 Aprile, la Giornata Mondiale della salute. Come Fidas Peschiera Borromeo siamo impegnati da più di 41 anni per la tutela della salute di chi riceve e di chi dona. Mai come in questo periodo, ci ricordiamo che la Salute è un bene prezioso da salvaguardare, sempre e che deve essere tutelato per tutti.
"E’ proprio la valenza universale del diritto alla salute che ci chiama a un impegno, a una corresponsabilità di carattere globale...I Servizi Sanitari Nazionali costituiscono capisaldi essenziali delle comunità. La qualità della vita e gli stessi diritti fondamentali della persona sono strettamente legati alle capacità e all’universalità del servizio alla salute."
Sergio Mattarella, Messaggio in occasione della GMDS.
L'intero intervento lo potete trovare qui
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
"E’ proprio la valenza universale del diritto alla salute che ci chiama a un impegno, a una corresponsabilità di carattere globale...I Servizi Sanitari Nazionali costituiscono capisaldi essenziali delle comunità. La qualità della vita e gli stessi diritti fondamentali della persona sono strettamente legati alle capacità e all’universalità del servizio alla salute."
Sergio Mattarella, Messaggio in occasione della GMDS.
L'intero intervento lo potete trovare qui
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Le Farmacie comunali offrono le mascherine ai donatori
Carissime donatrici, carissimi donatori,
a seguito delle nuove procedure adottate dai Centri Trasfusionali che prevedono l'obbligo di indossare la mascherina per donare, abbiamo siglato un importante accordo con L'Azienda Speciale Farmacie Comunali di Peschiera Borromeo, che ringraziamo.
Per i soli donatori residenti in Peschiera Borromeo è possibile ritirare una mascherina il giorno della donazione o il giorno precedente, presso la Farmacia Comunale del Centro Commerciale "Gallerie Borromea Shopping Center", secondo le seguenti modalità:
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
a seguito delle nuove procedure adottate dai Centri Trasfusionali che prevedono l'obbligo di indossare la mascherina per donare, abbiamo siglato un importante accordo con L'Azienda Speciale Farmacie Comunali di Peschiera Borromeo, che ringraziamo.
Per i soli donatori residenti in Peschiera Borromeo è possibile ritirare una mascherina il giorno della donazione o il giorno precedente, presso la Farmacia Comunale del Centro Commerciale "Gallerie Borromea Shopping Center", secondo le seguenti modalità:
- Il donatore deve aver già prenotato la donazione e deve mostrare all'atto del ritiro della mascherina la comunicazione di conferma prenotazione del Centro Trasfusionale (la stampa o la versione elettronica sul cellulare della mail di conferma) .
- Il donatore deve mostrare il tesserino di Fidas Milano
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
“Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. Anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme”
Come Fidas Peschiera Borromeo facciamo nostre le parole pronunciate venerdì 27 marzo, da Papa Francesco in una Piazza San Pietro sferzata dalla pioggia, in attesa di vedere tutti un arcobaleno che squarci le nubi.
E’ un invito che vale per tutti: credenti, atei e dubbiosi. Usciremo da questa situazione insieme e solo se ci riscopriremo più solidali l’uno con l’altro.
Restiamo umani e continuiamo a donare
Giuseppe Iosa - Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Come Fidas Peschiera Borromeo facciamo nostre le parole pronunciate venerdì 27 marzo, da Papa Francesco in una Piazza San Pietro sferzata dalla pioggia, in attesa di vedere tutti un arcobaleno che squarci le nubi.
E’ un invito che vale per tutti: credenti, atei e dubbiosi. Usciremo da questa situazione insieme e solo se ci riscopriremo più solidali l’uno con l’altro.
Restiamo umani e continuiamo a donare
Giuseppe Iosa - Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
...però non smettiamo...
La Struttura Regionale di Coordinamento per le attività trasfusionali ci ha comunicato che le scorte di sangue sono state ripristinate e sono superiori a quelle prudenziali. Al fine di evitare il rischio di scadenza delle unità di sangue si invitano tutti i donatori a programmare la donazione non a breve tempo, in modo tale da garantire anche in futuro la disponibilità di sangue.
Si invita, pertanto a programmare le donazioni prenotandole ai seguenti numeri:
Ospedale di Vizzolo Predabissi (Melegnano): 0298052427
Ospedale San Raffaele di Milano: 02 26432340
Per gli altri ospedali di Milano contattateci per avere i recapiti.
Un grazie di cuore a tutti i donatori che hanno accolto il nostro invito a donare.
Il vostro è stato un gesto dall'alto valore di solidarietà. Tuttavia non possiamo abbassare la guardia e l'invito rimane sempre lo stesso: programmare le donazioni durante l'anno in modo tale da non far mancare il nostro apporto agli ospedali.
Continuate a seguirci sulle nostre pagine social per essere informati su ogni novità
Un forte abbraccio
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Si invita, pertanto a programmare le donazioni prenotandole ai seguenti numeri:
Ospedale di Vizzolo Predabissi (Melegnano): 0298052427
Ospedale San Raffaele di Milano: 02 26432340
Per gli altri ospedali di Milano contattateci per avere i recapiti.
Un grazie di cuore a tutti i donatori che hanno accolto il nostro invito a donare.
Il vostro è stato un gesto dall'alto valore di solidarietà. Tuttavia non possiamo abbassare la guardia e l'invito rimane sempre lo stesso: programmare le donazioni durante l'anno in modo tale da non far mancare il nostro apporto agli ospedali.
Continuate a seguirci sulle nostre pagine social per essere informati su ogni novità
Un forte abbraccio
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Non smettiamo di donare
Non dimentichiamo che ogni giorno 1800 persone hanno bisogno di una trasfusione di sangue. Non aggiungiamo, all'emergenza COVID-19, anche il dramma dell'assenza di sangue.
La raccolta di sangue continua anche dopo le misure adottate dal governo per ridurre la diffusione del nuovocoronavirus, e la donazione del sangue e degli emocomponenti può essere considerata inclusa tra le “ situazioni di necessità” di cui al D.P.C.M ; di conseguenza possono ritenersi consentiti gli spostamenti dei donatori (scarica qui la circolare del Ministero della Salute). Lo comunica il Centro Nazionale Sangue, presso l’Istituto Superiore di Sanità del Ministero della salute.
La Protezione Civile Nazionale invita tutti i donatori a non smettere di donare. Non c'è alcun motivo per interrompere le donazioni per chi è in salute. Tutti i Centri Trasfusionali hanno adottato fin dal primo caso italiano di infezione da Covid-19, ulteriori protocolli di sicurezza per consentire di donare in assoluta tranquillità.
Pertanto per andare a donare servono:
#andràtuttobene solo se continueremo ad avere gesti di solidarietà a favore degli altri.
Ringrazio tutti i donatori che hanno raccolto la nostra richiesta di continuare a donare sangue: il vostro è stato un gesto particolarmente importante per la situazione nella quale ci troviamo. Grazie, grazie davvero!
Un grazie particolare a tutti coloro che ci hanno contattato in queste ore per chiedere informazioni al fine di diventare donatori.
Continuiamo a seguire scrupolosamente le indicazioni di comportamento che ci vengono fornite dalle Autorità competenti, ma se possiamo: #escosoloperdonare.
Giuseppe Iosa - Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
La raccolta di sangue continua anche dopo le misure adottate dal governo per ridurre la diffusione del nuovocoronavirus, e la donazione del sangue e degli emocomponenti può essere considerata inclusa tra le “ situazioni di necessità” di cui al D.P.C.M ; di conseguenza possono ritenersi consentiti gli spostamenti dei donatori (scarica qui la circolare del Ministero della Salute). Lo comunica il Centro Nazionale Sangue, presso l’Istituto Superiore di Sanità del Ministero della salute.
La Protezione Civile Nazionale invita tutti i donatori a non smettere di donare. Non c'è alcun motivo per interrompere le donazioni per chi è in salute. Tutti i Centri Trasfusionali hanno adottato fin dal primo caso italiano di infezione da Covid-19, ulteriori protocolli di sicurezza per consentire di donare in assoluta tranquillità.
Pertanto per andare a donare servono:
- Tesserino Fidas
- Stampa della conferma della prenotazione inviata dal Centro Trasfusionale ( se si è ricevuta una mail e si ha la possibilità di stamaparla)
- Autocertificazione (se si ha la possibilità di stamparla. In caso contrario ne hanno una copia le forze dell'ordine)
#andràtuttobene solo se continueremo ad avere gesti di solidarietà a favore degli altri.
Ringrazio tutti i donatori che hanno raccolto la nostra richiesta di continuare a donare sangue: il vostro è stato un gesto particolarmente importante per la situazione nella quale ci troviamo. Grazie, grazie davvero!
Un grazie particolare a tutti coloro che ci hanno contattato in queste ore per chiedere informazioni al fine di diventare donatori.
Continuiamo a seguire scrupolosamente le indicazioni di comportamento che ci vengono fornite dalle Autorità competenti, ma se possiamo: #escosoloperdonare.
Giuseppe Iosa - Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
La solidarietà al tempo delle emergenze
In rete trovate una bella lettera aperta del Preside del Liceo Scientifico “Volta” di Milano indirizzata ai propri studenti.
Ancora una volta le parole più sensate e pacate le ho lette da chi ha cuore la crescita dei nostri ragazzi.
Forse è questo il tempo di prendersi cura con maggiore attenzione di chi ci sta a fianco. Rendersi disponibili per chi è più in difficoltà con la spesa, le commissioni, l’acquisto di medicinali o la semplice compagnia.
La solidarietà in tempo di emergenza è la medesima nel tempo di tranquillità.
Donare sangue è un gesto semplice, sicuro dal punto di vista sanitario, indolore. Ma se lo facciamo con regolarità diventa uno stile di attenzione costante verso il prossimo. Sono moltissime le persone la cui sopravvivenza dipende da una trasfusione o da farmaci emoderivati.
Un donatore nei giorni scorsi mi ha scritto: “ Ho deciso di andare a donare il sangue proprio adesso. Non vorrei che con questa storia del virus, mancasse il sangue negli ospedali. Io voglio dare il mio contributo”
Affermazione in pieno #stileFidas.
Il mio grazie e di tutta la sezione di Peschiera Borromeo, è verso i donatori che continuano a donare sangue.
Non c’è motivo per smettere. Forse in questo incerto periodo di osservazione sanitaria potremmo cogliere l’occasione di osservare con maggiore attenzione chi intorno a noi ha bisogno del nostro aiuto. Ciascuno scelga il modo che preferisce ma decidere di donare sangue diventa una scelta strategica per l’autosufficienza ematica dell’Italia e per garantire a tutti, se necessario, una unità di sangue.
Lo ricordo: le trasfusioni gratuite a chiunque ne abbia necessità sono garantite come requisiti essenziali di assistenza dal Servizio Sanitario Nazionale.
Tocca a noi fare in modo che lo siano ancora.
Qui trovate la nuova newsletter
Giuseppe Iosa – Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Ancora una volta le parole più sensate e pacate le ho lette da chi ha cuore la crescita dei nostri ragazzi.
Forse è questo il tempo di prendersi cura con maggiore attenzione di chi ci sta a fianco. Rendersi disponibili per chi è più in difficoltà con la spesa, le commissioni, l’acquisto di medicinali o la semplice compagnia.
La solidarietà in tempo di emergenza è la medesima nel tempo di tranquillità.
Donare sangue è un gesto semplice, sicuro dal punto di vista sanitario, indolore. Ma se lo facciamo con regolarità diventa uno stile di attenzione costante verso il prossimo. Sono moltissime le persone la cui sopravvivenza dipende da una trasfusione o da farmaci emoderivati.
Un donatore nei giorni scorsi mi ha scritto: “ Ho deciso di andare a donare il sangue proprio adesso. Non vorrei che con questa storia del virus, mancasse il sangue negli ospedali. Io voglio dare il mio contributo”
Affermazione in pieno #stileFidas.
Il mio grazie e di tutta la sezione di Peschiera Borromeo, è verso i donatori che continuano a donare sangue.
Non c’è motivo per smettere. Forse in questo incerto periodo di osservazione sanitaria potremmo cogliere l’occasione di osservare con maggiore attenzione chi intorno a noi ha bisogno del nostro aiuto. Ciascuno scelga il modo che preferisce ma decidere di donare sangue diventa una scelta strategica per l’autosufficienza ematica dell’Italia e per garantire a tutti, se necessario, una unità di sangue.
Lo ricordo: le trasfusioni gratuite a chiunque ne abbia necessità sono garantite come requisiti essenziali di assistenza dal Servizio Sanitario Nazionale.
Tocca a noi fare in modo che lo siano ancora.
Qui trovate la nuova newsletter
Giuseppe Iosa – Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Ciao, Presidente
Il 28 Febbraio è venuto a mancare Aldo Ozino Caligaris, Presidente Nazionale di Fidas.
Nonostante la malattia di cui aveva personalmente scritto nell’ultimo editoriale del Noi in FIDAS, ha sempre mantenuto il sorriso e l’ottimismo che lo contraddistinguevano.
Al centro del suo impegno e delle sue attenzioni da medico e da Presidente è sempre stata la vita dei pazienti. In modo particolare nell’ultimo anno ha voluto fortemente, così come tutto il Sistema Sangue italiano, incentivare la donazione del plasma, con l’obiettivo ultimo di poter raggiungere l’autosufficienza nazionale. Qualche mese fa ha organizzato il corso di formazione “Plasmare”, volto appunto alla promozione del dono del plasma. Negli ultimi incontri ripeteva spesso che “Se solo ogni donatore di sangue, in Italia, donasse anche solo una volta all’anno il plasma, raggiungeremmo e anzi supereremmo l’autosufficienza nazionale“.
Ci piace ricordarlo attento ad ogni singola realtà del territorio della “grande famiglia Fidas” come amava definirla. Ma ci piace anche ricordarlo come medico esperto che fino all'ultimo istante ha dedicato al sistema sangue italiano tutto il suo impegno e la sua competenza, contribuendo a farne un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Nella foto di gruppo, il Presidente Calligaris con alcuni componenti di #fidaspeschieraborromeo, lo scorso 31 marzo 2019, al Palazzo di Regione Lombardia in occasione dei 60 anni di Fidas Milano.
Nonostante la malattia di cui aveva personalmente scritto nell’ultimo editoriale del Noi in FIDAS, ha sempre mantenuto il sorriso e l’ottimismo che lo contraddistinguevano.
Al centro del suo impegno e delle sue attenzioni da medico e da Presidente è sempre stata la vita dei pazienti. In modo particolare nell’ultimo anno ha voluto fortemente, così come tutto il Sistema Sangue italiano, incentivare la donazione del plasma, con l’obiettivo ultimo di poter raggiungere l’autosufficienza nazionale. Qualche mese fa ha organizzato il corso di formazione “Plasmare”, volto appunto alla promozione del dono del plasma. Negli ultimi incontri ripeteva spesso che “Se solo ogni donatore di sangue, in Italia, donasse anche solo una volta all’anno il plasma, raggiungeremmo e anzi supereremmo l’autosufficienza nazionale“.
Ci piace ricordarlo attento ad ogni singola realtà del territorio della “grande famiglia Fidas” come amava definirla. Ma ci piace anche ricordarlo come medico esperto che fino all'ultimo istante ha dedicato al sistema sangue italiano tutto il suo impegno e la sua competenza, contribuendo a farne un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Nella foto di gruppo, il Presidente Calligaris con alcuni componenti di #fidaspeschieraborromeo, lo scorso 31 marzo 2019, al Palazzo di Regione Lombardia in occasione dei 60 anni di Fidas Milano.
QUI trovate le misure di prevenzione pubblicate oggi dal Centro Nazionale Sangue.
Come #fidaspeschieraborromeo vi segnaliamo di prestare attenzione:
Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dei soggetti a rischio perché sono transitati ed hanno sostato dal 01 febbraio 2020 nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio (Allegato 1 al DPCM del 23 febbraio 20204). Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vò
A tutti i donatori che avevano programmato la donazione in questi giorni, ricordiamo che i Centri Trasfusionali sono attivi e non c’è alcun motivo per sospendere le donazioni.
Come #fidaspeschieraborromeo vi segnaliamo di prestare attenzione:
Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dei soggetti a rischio perché sono transitati ed hanno sostato dal 01 febbraio 2020 nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio (Allegato 1 al DPCM del 23 febbraio 20204). Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vò
A tutti i donatori che avevano programmato la donazione in questi giorni, ricordiamo che i Centri Trasfusionali sono attivi e non c’è alcun motivo per sospendere le donazioni.
Il Coronavirus è in Italia ma nel donare il sangue non vi è alcun rischio: no ai timori infondati, sì ai gesti necessari. Come da indicazione del Centro Nazionale Sangue non è noto alcun rischio di trasmissione trasfusionale del coronavirus 2019-nCoV. Si applica il criterio di sospensione temporanea di 21 giorni dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nell'area interessata e il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dalla risoluzione dei sintomi o dall'interruzione dell'eventuale terapia per i donatori con anamnesi positiva per infezione da 2019-nCoV (infezione documentata oppure comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da 2019-nCoV).
Avete dato fiducia a 40 anni di storia dei volontari FIDAS
Pubblichiamo la lettera al Direttore de Il Cittadino.
Clicca sull'immagine sopra.
Perchè donare
Dal Ministero della Salute.
"Donare sangue è importante tutto l'anno. Significa dare forma concreta alla solidarietà e offrire un aiuto prezioso a chi ne ha davvero bisogno"
"Donare sangue è importante tutto l'anno. Significa dare forma concreta alla solidarietà e offrire un aiuto prezioso a chi ne ha davvero bisogno"
Perché mai dovrei donare il sangue?
Clicca sull'immagine e leggi l'articolo.
Ogni altra parola è inutile.
Importanti novità per i donatori del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Vizzolo Predabissi (Melegnano)
Il Lunedì non verranno più effettuate donazioni di sangue intero, ma solo di plasma e le idoneità:
con preventivo appuntamento presso la segreteria del Servizio Trasfusionale.
con preventivo appuntamento presso la segreteria del Servizio Trasfusionale.
- Le donazioni di sangue intero verranno effettuate dal martedì al venerdì, con accesso libero, dalle 8.00 alle 10.00. e in un sabato al mese secondo la programmazione 2020.";
- I donatori che dovranno effettuare i controlli estemporanei richiesti dal Centro Trasfusionale a seguito dell'ultima donazione si presenteranno nel giorno dedicato...senza appuntamento..."
“Si educa molto con quello che si dice, ancor più con quello che si fa, molto di più con quello che si è”.
Ignazio di Antiochia ( II secolo d.C.)
E’ trascorso il Natale, tra regali ricevuti e dati.
Noi di #fidaspeschieraborromeo pensiamo che il modo migliore di “Essere” è scegliere di fare della nostra vita un dono. Ciascuno scelga quale.
Si può iniziare anche da quello del sangue.
Ignazio di Antiochia ( II secolo d.C.)
E’ trascorso il Natale, tra regali ricevuti e dati.
Noi di #fidaspeschieraborromeo pensiamo che il modo migliore di “Essere” è scegliere di fare della nostra vita un dono. Ciascuno scelga quale.
Si può iniziare anche da quello del sangue.
La tua opinione per noi è importante
Carissima donatrice, carissimo donatore, amico, amica
come possiamo migliorare Fidas Peschiera Borromeo?
Abbiamo bisogno della tua opinione. Ti chiediamo pochissimi minuti del tuo tempo per rispondere a un questionario anonimo. Per noi la tua opinione è molto importante.
Ti comunichiamo che in forza della normativa in vigore, le tue risposte saranno gestite digitalmente in forma aggregata e del tutto anonima. Esse non saranno cedute a terze parte e saranno visualizzate solo dai componenti il Direttivo.
Clicca sull'immagine per accedere al questionario
A presto
Giuseppe Iosa, Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
come possiamo migliorare Fidas Peschiera Borromeo?
Abbiamo bisogno della tua opinione. Ti chiediamo pochissimi minuti del tuo tempo per rispondere a un questionario anonimo. Per noi la tua opinione è molto importante.
Ti comunichiamo che in forza della normativa in vigore, le tue risposte saranno gestite digitalmente in forma aggregata e del tutto anonima. Esse non saranno cedute a terze parte e saranno visualizzate solo dai componenti il Direttivo.
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A presto
Giuseppe Iosa, Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Benvenuti in Fidas
Festa della consegna tessere e auguri di Natale
Domenica 15 dicembre ci siamo trovati in sede, alla presenza di Giuseppe Iosa Presidente della sezione di Peschiera Borromeo, Caterina Molinari Sindaco della nostra città e donatrice Fidas, Antino Carnevali Presidente di Fidas Milano, Franco Ornano Assessore all'Associazionismo e gli amici del Gruppo Aido di Peschiera Borromeo.
E' stata una occasione per scambiarci gli auguri di Natale ma soprattutto per consegnare le tessere di Fidas a 24 nuovi donatori.
Benvenuti in Fidas e grazie per il vostro gesto di generosità.
Clicca qui per vedere tutte le foto
Non so per chi dono, ma so perché lo faccio
E' stata una occasione per scambiarci gli auguri di Natale ma soprattutto per consegnare le tessere di Fidas a 24 nuovi donatori.
Benvenuti in Fidas e grazie per il vostro gesto di generosità.
Clicca qui per vedere tutte le foto
Non so per chi dono, ma so perché lo faccio
Buon Natale, auguri non scontati
Il pericolo più grande, spiega Mauro Magatti, sociologo, economista e professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è “dare per scontato ciò che invece va ogni volta rigenerato e riconquistato”. Belle parole tratte dal suo ultimo libro: “Non aver paura di cadere. La libertà al tempo dell’insicurezza" (Mondadori, pagine 144, euro 18).
Proprio per scontato non voglio dare nulla.
Per scontato non c’è che un gruppo di persone tiene in piedi una associazione e dedica molto del proprio tempo libero affinché la “baracca” vada avanti. Di scontato non ci sono le centinaia di donatori che regolarmente donano sangue e plasma.
Di scontato non c’è che una associazione si regge solo ed esclusivamente sull’impegno e la costanza di volontari e che rimotivarsi ogni giorno è fondamentale.
Colpiscono i giovani che raccolgono la sfida di impegnarsi nel fare qualcosa di buono. Chiamano, si interessano, donano, fanno il passaparola con amici, fratelli e sorelle e decidono di metterci faccia e cuore per fare da testimonial per Fidas.
Un giovanissimo donatore di appena 18 anni, questa estate ha fatto le visite di idoneità e siccome a settembre doveva riprendere gli studi lontano da casa temeva di non riuscire a donare. Ci ha scritto sollecitando l’esito della sua idoneità, abbiamo sollecitato l’ospedale e appena arrivata l’idoneità ha donato, è passato a salutarci e ringraziarci ed è partito.
Di scontato c’è che per garantire una trasfusione gratuita a chiunque ne abbia bisogno, dobbiamo fare la nostra parte e contribuire all’autosufficienza ematica
dell’Italia.
Di scontato c’è che il mondo attorno a noi non si esaurisce con famiglia e lavoro. Abbiamo una responsabilità, in quanto esseri umani, affinché diritti, rispetto, lavoro, benessere, salute, legalità e istruzione siano patrimonio di tutti.
Noi di Fidas Peschiera, cerchiamo di fare la nostra parte per ciò che ci compete.
Un grazie e un abbraccio, non scontati, a tutti voi.
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Proprio per scontato non voglio dare nulla.
Per scontato non c’è che un gruppo di persone tiene in piedi una associazione e dedica molto del proprio tempo libero affinché la “baracca” vada avanti. Di scontato non ci sono le centinaia di donatori che regolarmente donano sangue e plasma.
Di scontato non c’è che una associazione si regge solo ed esclusivamente sull’impegno e la costanza di volontari e che rimotivarsi ogni giorno è fondamentale.
Colpiscono i giovani che raccolgono la sfida di impegnarsi nel fare qualcosa di buono. Chiamano, si interessano, donano, fanno il passaparola con amici, fratelli e sorelle e decidono di metterci faccia e cuore per fare da testimonial per Fidas.
Un giovanissimo donatore di appena 18 anni, questa estate ha fatto le visite di idoneità e siccome a settembre doveva riprendere gli studi lontano da casa temeva di non riuscire a donare. Ci ha scritto sollecitando l’esito della sua idoneità, abbiamo sollecitato l’ospedale e appena arrivata l’idoneità ha donato, è passato a salutarci e ringraziarci ed è partito.
Di scontato c’è che per garantire una trasfusione gratuita a chiunque ne abbia bisogno, dobbiamo fare la nostra parte e contribuire all’autosufficienza ematica
dell’Italia.
Di scontato c’è che il mondo attorno a noi non si esaurisce con famiglia e lavoro. Abbiamo una responsabilità, in quanto esseri umani, affinché diritti, rispetto, lavoro, benessere, salute, legalità e istruzione siano patrimonio di tutti.
Noi di Fidas Peschiera, cerchiamo di fare la nostra parte per ciò che ci compete.
Un grazie e un abbraccio, non scontati, a tutti voi.
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
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5 Dicembre 2019
GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
Dopo l’ondata degli acquisti culminata con il Black Friday, torniamo a parlare di gratuità e dono. Trovare tempo e luoghi dove esercitare gesti di attenzione verso il prossimo, promuovono prima di tutto noi stessi. #fidaspeschieraborromeo e la donazione del sangue è una possibilità.
I gesti di gratuità ci arricchiscono come persone.
C'è posto per te in Fidas Peschiera Borromeo
I gesti di gratuità ci arricchiscono come persone.
C'è posto per te in Fidas Peschiera Borromeo
L'amore non fa male.
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. E' importante ricordare che ogni giorno in Italia 88 donne sono vittime di atti di violenza, una ogni 15 minuti. L'82% delle volte chi compie atti di violenza su una donna, è un volto amico: o il compagno o un conoscente*. La FIDAS si schiera contro ogni forma di violenza e invita tutte le donne vittime di stalking, maltrattamenti e abusi a non restare in silenzio: l'Amore non fa male!
*(dati presentati il 22.10.2019 dalla Polizia di Stato).
*(dati presentati il 22.10.2019 dalla Polizia di Stato).
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Raccolta straordinaria di ottobre 2019
Si è conclusa nei migliori dei modi la tre giorni di Raccolta Straordinaria di sangue con un record assoluto di donazioni e di cittadini che si sono presentati all'emoteca dell'Ospedale San Raffaele. Siamo felici e orgogliosi. Molti i giovani, i nuovi donatori, chi è venuto accompagnato dalla famiglia, chi da solo, chi di fretta perché poi doveva scappare al lavoro, chi accompagnato dal fidato amico a 4 zampe, chi solo per farci un saluto. Timidi e qualche volta impauriti i nuovi donatori, col braccio pronto i veterani. Alcune foto le trovate qui
A tutti voi un grazie sentito e di cuore. Con il vostro gesto avete dimostrato una attenzione particolare verso il prossimo e un sensibilità rara. Per noi è una grande soddisfazione vedere visi conosciuti e nuovi. La vostra presenza ci da la forza e la giusta energia per proseguire in quello che facciamo.
Pertanto un abbraccio a tutti e ancora una volta un grazie non di circostanza.
Ora si tratta di non perdere la motivazione e di trovare il tempo e la volontà di donare tra un Baobab e l'altro.
A proposito...
Ci diamo appuntamento alla prossima raccolta straordinaria il 18/19/20 aprile 2020. Stesso luogo e con un Baobab nuovo, più moderno e accogliente.
Donatori di sangue: non so per chi lo faccio ma so perché lo faccio
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
A tutti voi un grazie sentito e di cuore. Con il vostro gesto avete dimostrato una attenzione particolare verso il prossimo e un sensibilità rara. Per noi è una grande soddisfazione vedere visi conosciuti e nuovi. La vostra presenza ci da la forza e la giusta energia per proseguire in quello che facciamo.
Pertanto un abbraccio a tutti e ancora una volta un grazie non di circostanza.
Ora si tratta di non perdere la motivazione e di trovare il tempo e la volontà di donare tra un Baobab e l'altro.
A proposito...
Ci diamo appuntamento alla prossima raccolta straordinaria il 18/19/20 aprile 2020. Stesso luogo e con un Baobab nuovo, più moderno e accogliente.
Donatori di sangue: non so per chi lo faccio ma so perché lo faccio
Giuseppe Iosa
Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Un ottobre ricco di impegni
Carissime donatrici, donatori, sostenitori e amici
ci attende un ottobre con due appuntamenti importanti.
Il primo è la 20° Raccolta Straordinaria di sangue. Si tratta di un appuntamento consolidato che ha lo scopo di consentire la donazione a coloro che per motivi di lavoro sono impossibilitati a farlo durante la settimana. Ma anche dare la possibilità a chi non si è mai avvicinato a questo gesto, di farlo serenamente e assistito da medici e personale infermieristico.
Il secondo è la votazione del Bilancio Partecipativo 2019. E’ seconda edizione alla quale la nostra associazione partecipa. Quest’anno con un progetto aperto, trasversale e inclusivo tra tutte le realtà associative e aggregative della nostra città, con l’obiettivo di investire sui più giovani. Davvero vale la pena leggerlo per intero (lo trovate sul nostro sito web), condividerlo e votarlo. Perché accrescere nei più giovani valori di gratuità vuol dire fare di essi adulti di qualità e in ricaduta una società civile migliore. Si può votare on-line già dal 1 ottobre e ai seggi il 13. Ogni info sul sito web e sulla pagine facebook del Comune di Peschiera Borromeo
I giovani appunto.Investire su di loro, parlare il loro linguaggio è ormai obbligatorio. La maggior parte di essi (di alcuni di voi che siete già nostri donatori) la cosiddetta Generazione Z, si informa quasi esclusivamente con strumenti digitali come i social.
Davvero il mondo intorno a noi è cambiato profondamente e se non cambiamo anche noi come realtà no-profit, rischiamo di perdere il treno. I numeri parlano chiaro. I dati che ci offre il Centro Nazionale Sangue dicono che dal 2013 i donatori della fascia d’età compresa tra i 18 e i 25 anni sono in calo costante, nel 2018 erano solamente il 12% del totale. Sono il 17% invece i giovani donatori nella fascia d’età tra i 26 e i 35 anni. Si ampliano di conseguenza le fasce di donatori più avanti con l’età. Ovviamente la sezione Fidas di Peschiera Borromeo non può cambiare il mondo. Però vale lo stesso concetto della donazione del sangue: noi dobbiamo contribuire con il nostro piccolo gesto.
A tutti voi chiediamo uno sforzo, in proporzione alle vostre possibilità e alla vostra disponibilità, ma ciascuno può e deve fare la propria parte.
Cerchiamo volontari, di qualsiasi età, sesso, colore dei capelli, gusti alimentari. A noi interessano le “persone” che vogliono rendersi utili a favore di altre “persone”.
Contattateci mezzo email o telefono. Anche una sola ora a settimana sarà sufficiente. Perché le associazioni vanno avanti solo con l’impegno di tutti.
Un abbraccio
Giuseppe Iosa
ci attende un ottobre con due appuntamenti importanti.
Il primo è la 20° Raccolta Straordinaria di sangue. Si tratta di un appuntamento consolidato che ha lo scopo di consentire la donazione a coloro che per motivi di lavoro sono impossibilitati a farlo durante la settimana. Ma anche dare la possibilità a chi non si è mai avvicinato a questo gesto, di farlo serenamente e assistito da medici e personale infermieristico.
Il secondo è la votazione del Bilancio Partecipativo 2019. E’ seconda edizione alla quale la nostra associazione partecipa. Quest’anno con un progetto aperto, trasversale e inclusivo tra tutte le realtà associative e aggregative della nostra città, con l’obiettivo di investire sui più giovani. Davvero vale la pena leggerlo per intero (lo trovate sul nostro sito web), condividerlo e votarlo. Perché accrescere nei più giovani valori di gratuità vuol dire fare di essi adulti di qualità e in ricaduta una società civile migliore. Si può votare on-line già dal 1 ottobre e ai seggi il 13. Ogni info sul sito web e sulla pagine facebook del Comune di Peschiera Borromeo
I giovani appunto.Investire su di loro, parlare il loro linguaggio è ormai obbligatorio. La maggior parte di essi (di alcuni di voi che siete già nostri donatori) la cosiddetta Generazione Z, si informa quasi esclusivamente con strumenti digitali come i social.
Davvero il mondo intorno a noi è cambiato profondamente e se non cambiamo anche noi come realtà no-profit, rischiamo di perdere il treno. I numeri parlano chiaro. I dati che ci offre il Centro Nazionale Sangue dicono che dal 2013 i donatori della fascia d’età compresa tra i 18 e i 25 anni sono in calo costante, nel 2018 erano solamente il 12% del totale. Sono il 17% invece i giovani donatori nella fascia d’età tra i 26 e i 35 anni. Si ampliano di conseguenza le fasce di donatori più avanti con l’età. Ovviamente la sezione Fidas di Peschiera Borromeo non può cambiare il mondo. Però vale lo stesso concetto della donazione del sangue: noi dobbiamo contribuire con il nostro piccolo gesto.
A tutti voi chiediamo uno sforzo, in proporzione alle vostre possibilità e alla vostra disponibilità, ma ciascuno può e deve fare la propria parte.
Cerchiamo volontari, di qualsiasi età, sesso, colore dei capelli, gusti alimentari. A noi interessano le “persone” che vogliono rendersi utili a favore di altre “persone”.
Contattateci mezzo email o telefono. Anche una sola ora a settimana sarà sufficiente. Perché le associazioni vanno avanti solo con l’impegno di tutti.
Un abbraccio
Giuseppe Iosa
Bilancio Partecipativo 2019
Anche per la seconda edizione del Bilancio Partecipativo indetto dal Comune di Peschiera Borromeo, la nostra sezione ha presentato una proposta.
Si tratta di un progetto rivolto ai giovani, che vuole promuovere il valore del volontariato e della gratuità, coinvolgendo tutte le associazioni della città per istituire: la giornata del volontariato, il mese del volontariato, la sistemazione del monumento al volontariato in Piazza Paolo VI e la nascita di un laboratorio permanente di giovani artisti writers.
Leggilo e scaricalo qui e fallo girare tra i tuoi amici. Il 13 ottobre contiamo anche sul tuo voto
Si tratta di un progetto rivolto ai giovani, che vuole promuovere il valore del volontariato e della gratuità, coinvolgendo tutte le associazioni della città per istituire: la giornata del volontariato, il mese del volontariato, la sistemazione del monumento al volontariato in Piazza Paolo VI e la nascita di un laboratorio permanente di giovani artisti writers.
Leggilo e scaricalo qui e fallo girare tra i tuoi amici. Il 13 ottobre contiamo anche sul tuo voto
E' stata un'estate impegnativa.
Non è stata una estate facile per i Centri Trasfusionali. Da nord a sud si sono registrate criticità notevoli che in alcuni casi, come in Liguria, hanno costretto a posticipare gli interventi meno urgenti per poca disponibilità di sacche di sangue. Nel complesso il Sistema Nazionale Sangue ha retto bene. Anche nel 2019 si conferma il trend positivo che aveva caratterizzato i mesi caldi del 2018, pur in presenza di alcune criticità, come quelle delle città di Roma e Napoli.
Come sempre d'estate e in pieno inverno si registra il calo di donazioni, al quale si associa un calo costante e preoccupante delle donazioni da almeno dieci anni a questa parte.
Tuttavia noi di #fidaspeschieraborromeo abbiamo tenuto botta. I nostri donatori hanno accolto per tempo i nostri inviti a programmare la donazione prima di partire per le vacanze o a farla appena rientrati.
Ciò dimostra un livello di maturità e di responsabilità dei nostri associati che ci inorgoglisce.
A questo si aggiunge il dato positivo della crescita dei giovani donatori.
Il nostro grazie, pertanto, va a tutti voi che avete contribuito con il vostro importantissimo gesto al fabbisogno di sangue.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Come sempre d'estate e in pieno inverno si registra il calo di donazioni, al quale si associa un calo costante e preoccupante delle donazioni da almeno dieci anni a questa parte.
Tuttavia noi di #fidaspeschieraborromeo abbiamo tenuto botta. I nostri donatori hanno accolto per tempo i nostri inviti a programmare la donazione prima di partire per le vacanze o a farla appena rientrati.
Ciò dimostra un livello di maturità e di responsabilità dei nostri associati che ci inorgoglisce.
A questo si aggiunge il dato positivo della crescita dei giovani donatori.
Il nostro grazie, pertanto, va a tutti voi che avete contribuito con il vostro importantissimo gesto al fabbisogno di sangue.
Giuseppe Iosa
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
#IoTiRaccontoChe Donare sangue è vita e donare insieme è più bello che da soli
Una bellissima iniziativa, un video corale che trasmette entusiasmo e desiderio di compiere un bel gesto. Ecco il segreto di https://www.facebook.com/PoliclinicoDiSantOrsola/videos/477356772829570/UzpfSTU3NDY0MDMyNjIxMTAxNDo4OTI0MDcyMzc3Njc2NTM/
Una iniziativa voluta dal Policlinico di Sant'Orsola di Bologna che noi sposiamo. I donatori di #fidaspeschieraborromeo non vanno fino a Bologna per donare, ma questo non importa.
Il messaggio della iniziativa sponsorizzata dal Sant'Orsola è universale e per questo lo facciamo nostro e li ringraziamo.
Ma guardate anche il video https://www.facebook.com/PoliclinicoDiSantOrsola/videos/397638434223117/UzpfSTExNTgyMDc3Nzc6MTAyMTc2NjM4NzcwMDYyMTg/
realizzato per ricordare la gara di solidarietà in occasione del terribile attacco terroristico del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna
Donatori di sangue: lo straordinario nel quotidiano.
Giuseppe Iosa
Una iniziativa voluta dal Policlinico di Sant'Orsola di Bologna che noi sposiamo. I donatori di #fidaspeschieraborromeo non vanno fino a Bologna per donare, ma questo non importa.
Il messaggio della iniziativa sponsorizzata dal Sant'Orsola è universale e per questo lo facciamo nostro e li ringraziamo.
Ma guardate anche il video https://www.facebook.com/PoliclinicoDiSantOrsola/videos/397638434223117/UzpfSTExNTgyMDc3Nzc6MTAyMTc2NjM4NzcwMDYyMTg/
realizzato per ricordare la gara di solidarietà in occasione del terribile attacco terroristico del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna
Donatori di sangue: lo straordinario nel quotidiano.
Giuseppe Iosa
Carenza di sangue in molte regioni, se potete andate a donare: ma attenti alle bufale.
Invito ai donatori da parte di Giuseppe Iosa, Presidente della sezione Fidas di Peschiera Borromeo
Con l’avvicinarsi di agosto si registrano carenze di sangue in diverse regioni. Lo segnala il Centro Nazionale Sangue, che invita chi può ad andare a donare prima di partire per le vacanze. Il mese di agosto, insieme a quello invernale tra gennaio e febbraio nel quale l'influenza colpisce con maggior frequenza, è il periodo più critico.
Ricorda: il sangue non va in vacanza.
Negli ospedali anche in Agosto i pazienti che necessitano di trasfusioni o di emocomponenti sono presenti. Programmare la propria donazione con anticipo è un segno di attenzione e responsabilità.
Parti per un paese esotico? vacanza in una regione d'italia infestata dalle zanzare? assumi in nuovo farmaco? Sul nostro sito alla pagina La Donazione troverai tutte le informazioni in caso di sospensione temporanea dalla donazione. Motivo in più per donare prima di partire.
Ma questo è anche il periodo dei falsi appelli alla donazione, pertanto: attenzione alle bufale.
Riconoscere una fake news arrivata tramite catena di Sant’ Antonio è più semplice di quanto sembri. Spesso invitano a recarsi in un ospedale e a donare per una persona specifica, pratica per altro vietata per legge. Non esistono donazioni di sangue dedicate, salvo forse in alcuni casi limite e solo in presenza di pazienti che necessitano di trasfusioni di sangue di gruppi così rari da rendere necessaria spesso una ricerca internazionale di donatori. Altre volte le bufale fanno riferimento a malattie che per la cui terapia non è previsto l’utilizzo di trasfusioni. Ci sono casi in cui si fa riferimento a dei casi di cronaca, spesso lontani nel tempo. Nel qual caso basterà una semplice verifica sui siti online di informazione per verificare la falsità delle notizie riportate.
Se si arrivasse, per assurdo, alla necessità di dover davvero appellarsi alla popolazione dei donatori per donare il sangue comunque tale appello non avverrebbe tramite catena di Sant’ Antonio. Ma sarebbe premura dei singoli servizi trasfusionali o delle associazioni di volontari di contattare i loro donatori abituali invitandoli a donare al più presto.
L'importante è sapere che la donazione ha 5 caratteristiche:
- Anonima: il ricevente non sa da chi riceve il sangue, per non creare sudditanza
- Volontaria: si dona solo perché motivati a farlo
- Periodica: garantisce la costante disponibilità di sangue
- Responsabile: il donatore si assume la responsabilità di avere uno stile di vita che garantisca l'idoneità del suo sangue
- Gratuita: il donatore non riceve alcun compenso
Donatori di sangue: lo straordinario nel quotidiano
#primadipartiredona
Giuseppe Iosa
Progetto WorkOut
Sosteniamo con convinzione il progetto WorkOut.
Perchè dove c'è aggregazione, una proposta educativa e di orientamento, dove ci si allena per la vita, noi ci siamo.
Leggi la proposta del progetto qui
Perchè dove c'è aggregazione, una proposta educativa e di orientamento, dove ci si allena per la vita, noi ci siamo.
Leggi la proposta del progetto qui
Chi corre da solo corre veloce.
Chi corre con gli altri arriva lontano.
Scusate se parliamo di noi, ma in fin dei conti parlare di noi è parlare anche di voi.
E’ stato un anno sociale bello e impegnativo quello che si conclude con l’inizio dell’estate. E’ iniziato a settembre con la 1° Corsa del donatore, poi con i festeggiamenti per i 40 anni di Fidas Peschiera per proseguire con due raccolte straordinarie andate molto bene, con il coinvolgimento di nuovi giovanissimi donatori, dei nostri centenari, per passare a tutte le iniziative organizzate nella nostra città che ci hanno visto protagonisti. Il progetto del “Mare di Gocce” nelle scuole e l’adesione al Bilancio Partecipativo. Grazie, davvero grazie di cuore, a tutti coloro che ci hanno accolto, sostenuto e aiutato a realizzare i nostri progetti.
Abbiamo sentito forte la presenza di una comunità che condivide con noi i valori del dono e della solidarietà.
Ma nulla di tutto questo si poteva realizzare senza l’impegno costante e senza riserve di un gruppo di persone che crede fortemente in Fidas Peschiera.
Al Direttivo di Fidas Peschiera, il mio grazie più convinto.
Eccoli (in rigoroso ordine alfabetico): Alfio, Augusto, Cecilia, Elio, Enrico,
Francesco, Giancarlo, Gianmario, Giorgio, Jeanne, Luca, Luigi, Marco, Salvatore, Silvia, Sonia.
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
E’ stato un anno sociale bello e impegnativo quello che si conclude con l’inizio dell’estate. E’ iniziato a settembre con la 1° Corsa del donatore, poi con i festeggiamenti per i 40 anni di Fidas Peschiera per proseguire con due raccolte straordinarie andate molto bene, con il coinvolgimento di nuovi giovanissimi donatori, dei nostri centenari, per passare a tutte le iniziative organizzate nella nostra città che ci hanno visto protagonisti. Il progetto del “Mare di Gocce” nelle scuole e l’adesione al Bilancio Partecipativo. Grazie, davvero grazie di cuore, a tutti coloro che ci hanno accolto, sostenuto e aiutato a realizzare i nostri progetti.
Abbiamo sentito forte la presenza di una comunità che condivide con noi i valori del dono e della solidarietà.
Ma nulla di tutto questo si poteva realizzare senza l’impegno costante e senza riserve di un gruppo di persone che crede fortemente in Fidas Peschiera.
Al Direttivo di Fidas Peschiera, il mio grazie più convinto.
Eccoli (in rigoroso ordine alfabetico): Alfio, Augusto, Cecilia, Elio, Enrico,
Francesco, Giancarlo, Gianmario, Giorgio, Jeanne, Luca, Luigi, Marco, Salvatore, Silvia, Sonia.
Giuseppe Iosa, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo
Giornata Internazionale della Donazione del Sangue
Ogni anno il 14 giugno i paesi nel mondo, su impulso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, celebrano il World Blood Donor Day.
La campagna di quest’anno è incentrata sulla sicurezza delle terapie trasfusionali, tradotta attraverso lo slogan “Safe blood for all” (Sangue sicuro per tutti).
L’evento serve a ringraziare i donatori volontari e non remunerati per il loro ‘dono salvavita’, e per far crescere la consapevolezza della necessità di donazioni di sangue regolari per assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità del sangue e dei prodotti derivati per i pazienti che ne hanno bisogno.
Con l’occasione ringraziamo tutte le donatrici e i donatori di #fidaspeschieraborromeo, perché con il vostro gesto avete contribuito a garantire sangue sicuro e costante per gli ospedali e gli emoderivati.
Siamo molto orgogliosi di voi!
La giornata mondiale della donazione, segna anche l’inizio della stagione estiva, periodo nel quale la carenza di sangue si fa sentire più nettamente. Invitiamo i nostri donatori ad un gesto di responsabilità programmando per tempo la prossima donazione prima di partire per le vacanze.
Dona ciò che serve, quando serve.
Ci diamo appuntamento alla prossima Giornata Mondiale della Donazione di Sangue che si celebrerà in Italia il 14 giugno 2020.Un caro saluto
La campagna di quest’anno è incentrata sulla sicurezza delle terapie trasfusionali, tradotta attraverso lo slogan “Safe blood for all” (Sangue sicuro per tutti).
L’evento serve a ringraziare i donatori volontari e non remunerati per il loro ‘dono salvavita’, e per far crescere la consapevolezza della necessità di donazioni di sangue regolari per assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità del sangue e dei prodotti derivati per i pazienti che ne hanno bisogno.
Con l’occasione ringraziamo tutte le donatrici e i donatori di #fidaspeschieraborromeo, perché con il vostro gesto avete contribuito a garantire sangue sicuro e costante per gli ospedali e gli emoderivati.
Siamo molto orgogliosi di voi!
La giornata mondiale della donazione, segna anche l’inizio della stagione estiva, periodo nel quale la carenza di sangue si fa sentire più nettamente. Invitiamo i nostri donatori ad un gesto di responsabilità programmando per tempo la prossima donazione prima di partire per le vacanze.
Dona ciò che serve, quando serve.
Ci diamo appuntamento alla prossima Giornata Mondiale della Donazione di Sangue che si celebrerà in Italia il 14 giugno 2020.Un caro saluto
Benvenuti nella famiglia Fidas
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Intervento in occasione della consegna delle tessere ai nuovi donatori
Intervento in occasione della consegna delle tessere ai nuovi donatori
Buongiorno a ciascuno di voi e ben trovati.
L’anno scorso a margine delle celebrazioni del 2 giugno, proprio in questo parco consegnammo in maniera informale la tessera di donatore sangue al nostro Sindaco.
Quest’anno grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale abbiamo deciso di fare una consegna ufficiale a nostri nuovi donatori.
Consegnare le tessere, proprio oggi e pubblicamente, è stata una scelta fortemente voluta e meditata.
Perché diventare donatori di sangue o comunque impegnarsi in una associazione di volontariato (e ce ne sono molte nella nostra città) vuol dire scegliere di restituire alla comunità nella quale si è cresciuti una parte di ciò che si è ricevuto.
Impegnarsi volontariamente, gratuitamente a favore del prossimo vuol dire riconoscersi nei valori fondanti della nostra Repubblica. E’ un valore assoluto quello della solidarietà che ci caratterizza come esseri umani e ci impone di rimanere tali. La Costituzione che è appena stata consegnata a neo 18enni ci ricorda che la nostra società è fondata sulla dignità delle persone. Le associazioni di volontariato riconoscono il primato della persona.
Nessuno di noi scelse dove e quando nascere, ma se siamo qui ed ora lo dobbiamo anche al fatto che siamo cresciuti in uno Stato che, che come recita l’articolo 3 della Costituzione “garantisce a tutti i cittadini pari dignità sociale, uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Se è vero, come diceva Gino Bartali che abbiamo ricordato lo scorso 25 aprile proprio in questo luogo, che “il bene si fa e non si dice” è altrettanto vero che abbiamo il dovere morale di ricordare pubblicamente che la solidarietà, la fratellanza, l’attenzione alle fragilità e a chi è rimasto indietro sono comportamenti che ci qualificano e ci nobilitano.
Il bene si fa non per sentirsi buoni, ma giusti.
Il sangue, peraltro, ha lo stesso colore per tutti indipendentemente dal sesso, orientamento politico, credo religioso, preferenza sessuale, colore della pelle o località di nascita.
L’invito che rivolgo come presidente di Fidas- donatori sangue a ciascuno di voi, è di trovare il tempo per impegnarsi in una associazione di volontariato del nostro territorio. Scoprirete, con immenso piacere, che ci sono molte persone che ritengono di cambiare il mondo in meglio e con i loro gesti quotidiani contribuiscono a farlo.
Buona Festa della Repubblica.
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
L’anno scorso a margine delle celebrazioni del 2 giugno, proprio in questo parco consegnammo in maniera informale la tessera di donatore sangue al nostro Sindaco.
Quest’anno grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale abbiamo deciso di fare una consegna ufficiale a nostri nuovi donatori.
Consegnare le tessere, proprio oggi e pubblicamente, è stata una scelta fortemente voluta e meditata.
Perché diventare donatori di sangue o comunque impegnarsi in una associazione di volontariato (e ce ne sono molte nella nostra città) vuol dire scegliere di restituire alla comunità nella quale si è cresciuti una parte di ciò che si è ricevuto.
Impegnarsi volontariamente, gratuitamente a favore del prossimo vuol dire riconoscersi nei valori fondanti della nostra Repubblica. E’ un valore assoluto quello della solidarietà che ci caratterizza come esseri umani e ci impone di rimanere tali. La Costituzione che è appena stata consegnata a neo 18enni ci ricorda che la nostra società è fondata sulla dignità delle persone. Le associazioni di volontariato riconoscono il primato della persona.
Nessuno di noi scelse dove e quando nascere, ma se siamo qui ed ora lo dobbiamo anche al fatto che siamo cresciuti in uno Stato che, che come recita l’articolo 3 della Costituzione “garantisce a tutti i cittadini pari dignità sociale, uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Se è vero, come diceva Gino Bartali che abbiamo ricordato lo scorso 25 aprile proprio in questo luogo, che “il bene si fa e non si dice” è altrettanto vero che abbiamo il dovere morale di ricordare pubblicamente che la solidarietà, la fratellanza, l’attenzione alle fragilità e a chi è rimasto indietro sono comportamenti che ci qualificano e ci nobilitano.
Il bene si fa non per sentirsi buoni, ma giusti.
Il sangue, peraltro, ha lo stesso colore per tutti indipendentemente dal sesso, orientamento politico, credo religioso, preferenza sessuale, colore della pelle o località di nascita.
L’invito che rivolgo come presidente di Fidas- donatori sangue a ciascuno di voi, è di trovare il tempo per impegnarsi in una associazione di volontariato del nostro territorio. Scoprirete, con immenso piacere, che ci sono molte persone che ritengono di cambiare il mondo in meglio e con i loro gesti quotidiani contribuiscono a farlo.
Buona Festa della Repubblica.
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Il 2 Giugno a Peschiera
Vi aspettiamo il 2 Giugno alle 11 al Parco della Pace per le Celebrazioni della Festa della Repubblica. All'interno dell'evento Istituzionale, Fidas consegnerà le tessere ai nuovi donatori. E' un momento importante perché ogni donatore Fidas, con il suo gesto, contribuisce al bene della comunità nella quale vive.
Vi aspettiamo nel pomeriggio, di fronte alla nostra sede, per la Festa dello Sport.
C'è #postoxte in #fidaspeschieraborromeo.
Donatori di sangue: lo straordinario nel quotidiano
Vi aspettiamo nel pomeriggio, di fronte alla nostra sede, per la Festa dello Sport.
C'è #postoxte in #fidaspeschieraborromeo.
Donatori di sangue: lo straordinario nel quotidiano
La grande bellezza
Non temete, non si tratta dell’ennesima recensione al film di Sorrentino. La grande bellezza sta nei volti che trovate nella sezione FOTO in relazione alla Raccolta Straordinaria di aprile 2019: sono i volti di alcuni dei nostri donatori del Baobab.
Perché donare sangue ha anche questo risvolto. Un ritorno di soddisfazione, di gioia, di consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.
Quello che colpisce in tutte le storie dei nostri donatori, è che ad un certo punto è scattato un qualcosa che li ha spinti a donare. Un amico, un familiare, l’aver vissuto una esperienza positiva o negativa che li ha segnati. O semplicemente la consapevolezza che non si è un’isola nel mondo, ma parte di una comunità umana.
Qualunque strada abbiano percorso i nostri donatori, i volti di chi dona sono di una “grande bellezza” e noi ne siamo fieri.
E fieri siamo dei giovanissimi nuovi donatori. Davide, per esempio, 19 anni che si è presentato al Baobab perché un suo amico ha donato prima di lui.
Ma anche di un altro Davide, il cui articolo trovate nella newsletter di giugno 2019
E ancora un nutrito gruppo di cittadini di origine straniera, a riprova qualora ce ne fosse ancora bisogno, che l’integrazione è un dato di fatto: arricchente.
C’è solo da continuare su questa strada, c’è solo da aver cura di ciascuno dei
nostri donatori e ricordare loro che siamo una comunità di persone.
E’ questa la nostra forza e la nostra identità.
C’è solo da far crescere i giovanissimi con la cultura del dono gratuito e fare in modo che in un tempo ragionevole, ma non troppo lungo, ci sia chi voglia assumersi ruoli di responsabilità e di impegno in Fidas Peschiera.
Donatori di sangue: lo straordinario nel quotidiano.
Giuseppe Iosa – Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Perché donare sangue ha anche questo risvolto. Un ritorno di soddisfazione, di gioia, di consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.
Quello che colpisce in tutte le storie dei nostri donatori, è che ad un certo punto è scattato un qualcosa che li ha spinti a donare. Un amico, un familiare, l’aver vissuto una esperienza positiva o negativa che li ha segnati. O semplicemente la consapevolezza che non si è un’isola nel mondo, ma parte di una comunità umana.
Qualunque strada abbiano percorso i nostri donatori, i volti di chi dona sono di una “grande bellezza” e noi ne siamo fieri.
E fieri siamo dei giovanissimi nuovi donatori. Davide, per esempio, 19 anni che si è presentato al Baobab perché un suo amico ha donato prima di lui.
Ma anche di un altro Davide, il cui articolo trovate nella newsletter di giugno 2019
E ancora un nutrito gruppo di cittadini di origine straniera, a riprova qualora ce ne fosse ancora bisogno, che l’integrazione è un dato di fatto: arricchente.
C’è solo da continuare su questa strada, c’è solo da aver cura di ciascuno dei
nostri donatori e ricordare loro che siamo una comunità di persone.
E’ questa la nostra forza e la nostra identità.
C’è solo da far crescere i giovanissimi con la cultura del dono gratuito e fare in modo che in un tempo ragionevole, ma non troppo lungo, ci sia chi voglia assumersi ruoli di responsabilità e di impegno in Fidas Peschiera.
Donatori di sangue: lo straordinario nel quotidiano.
Giuseppe Iosa – Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Matera, 26-28 Aprile 2019
Una giornata di sole e una Matera calorosa hanno accolto oltre 5500 donatori di sangue provenienti da tutta Italia per la 38ma Giornata del donatore FIDAS. Dopo le due giornate congressuali del 58mo Congresso Nazionale di Fidas, una domenica di festa: un corteo lungo oltre un chilometro ha attraversato la città e in piazza Vittorio Veneto è stato accolto da Monsignor Pino Caiazzo, vescovo di Matera-Irsina che ha celebrato la santa Messa.
Al termine il passaggio di consegne. Il presidente di FIDAS Basilicata Pancrazio Toscano ha passato il testimone a Carla Buzzelli, presidente di FIDAS Valle d’Aosta che accoglierà il Congresso nazionale FIDAS nel 2020. “Grazie ai donatori FIDAS che oggi hanno raggiunto Matera in rappresentanza dei 450mila donatori di sangue FIDAS che quotidianamente contribuiscono all’autosufficienza nazionale di sangue e plasmaderivati – ha sottolineato il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris – Grazie agli straordinari amici della FIDAS Basilicata per la calorosa accoglienza e per l’impeccabile organizzazione di queste giornate. Grazie alle autorità presenti e a quanti hanno reso possibile una giornata di festa.
Non ci stancheremo mai di ricordare l’importanza del dono anonimo, volontario e gratuito”.
Anche la nostra sezione era presente insieme ai rappresentanti di FIDAS Milano e FidasBergamo 2.0.
#FIDASessanta #oggidono #Matera2019.
Guarda tutte le foto qui
Al termine il passaggio di consegne. Il presidente di FIDAS Basilicata Pancrazio Toscano ha passato il testimone a Carla Buzzelli, presidente di FIDAS Valle d’Aosta che accoglierà il Congresso nazionale FIDAS nel 2020. “Grazie ai donatori FIDAS che oggi hanno raggiunto Matera in rappresentanza dei 450mila donatori di sangue FIDAS che quotidianamente contribuiscono all’autosufficienza nazionale di sangue e plasmaderivati – ha sottolineato il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris – Grazie agli straordinari amici della FIDAS Basilicata per la calorosa accoglienza e per l’impeccabile organizzazione di queste giornate. Grazie alle autorità presenti e a quanti hanno reso possibile una giornata di festa.
Non ci stancheremo mai di ricordare l’importanza del dono anonimo, volontario e gratuito”.
Anche la nostra sezione era presente insieme ai rappresentanti di FIDAS Milano e FidasBergamo 2.0.
#FIDASessanta #oggidono #Matera2019.
Guarda tutte le foto qui
C'è in gioco molto di più che donare sangue
In Italia il Sistema Trasfusionale è pubblico, fa parte del Sistema Sanitario Nazionale e si basa sulla sussidiarietà tra le regioni: quelle che ne hanno in eccesso lo donano a quelle che ne sono carenti.
Il tutto è disciplinato dalla legge e gestito dal Centro Nazionale Sangue presso il Ministero della Salute.
La donazione in Italia ha cinque caratteristiche: volontaria, gratuita, anonima,responsabile e periodica. In altri stati non è così.
La trasfusione è garantita ad ogni cittadino che ne abbia bisogno in maniera gratuita e garantita dai Livelli Minimi di assistenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Non è poco tutto questo, credetemi non è poco.
Il modello italiano prevede il coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato ed è considerato a livello internazionale, uno dei migliori possibili.
Ecco perché diventare donatori è un gesto importantissimo perché qui si tratta di continuare a garantire tutto questo.
E’ un concetto che abbiamo più volte espresso, ma ci teniamo a rimarcarlo.
La sussidiarietà tra le regioni ci insegna che siamo tutti Italiani ed esiste una giusta assistenza tra cittadini, poiché tutti facciamo parte della medesima Nazione.
I dati degli ultimi 10 anni, però, parlano di un costante calo delle donazioni. Nel 2017, per esempio, sono state 30000 in meno rispetto all'anno precedente. Il 2018 è sulla stessa linea. E' necessario invertire il trend per continuare a garantire l'autosufficiente ematica.
Nulla è conquistato per sempre.
Noi di Fidas Peschiera partecipiamo a questo progetto da più di 40 anni, portando il nostro piccolo contributo e crediamo fortemente che sia l’umanità il nostro distintivo.
Diventare donatore di sangue ha quindi una doppia valenza: da una parte contribuire al fabbisogno di sangue, dall’altra come gesto di solidarietà, fratellanza e assistenza verso un anonimo cittadino che ne ha bisogno.
Sono i piccoli gesti , fatti insieme, che cambiano il mondo.
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Il tutto è disciplinato dalla legge e gestito dal Centro Nazionale Sangue presso il Ministero della Salute.
La donazione in Italia ha cinque caratteristiche: volontaria, gratuita, anonima,responsabile e periodica. In altri stati non è così.
La trasfusione è garantita ad ogni cittadino che ne abbia bisogno in maniera gratuita e garantita dai Livelli Minimi di assistenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Non è poco tutto questo, credetemi non è poco.
Il modello italiano prevede il coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato ed è considerato a livello internazionale, uno dei migliori possibili.
Ecco perché diventare donatori è un gesto importantissimo perché qui si tratta di continuare a garantire tutto questo.
E’ un concetto che abbiamo più volte espresso, ma ci teniamo a rimarcarlo.
La sussidiarietà tra le regioni ci insegna che siamo tutti Italiani ed esiste una giusta assistenza tra cittadini, poiché tutti facciamo parte della medesima Nazione.
I dati degli ultimi 10 anni, però, parlano di un costante calo delle donazioni. Nel 2017, per esempio, sono state 30000 in meno rispetto all'anno precedente. Il 2018 è sulla stessa linea. E' necessario invertire il trend per continuare a garantire l'autosufficiente ematica.
Nulla è conquistato per sempre.
Noi di Fidas Peschiera partecipiamo a questo progetto da più di 40 anni, portando il nostro piccolo contributo e crediamo fortemente che sia l’umanità il nostro distintivo.
Diventare donatore di sangue ha quindi una doppia valenza: da una parte contribuire al fabbisogno di sangue, dall’altra come gesto di solidarietà, fratellanza e assistenza verso un anonimo cittadino che ne ha bisogno.
Sono i piccoli gesti , fatti insieme, che cambiano il mondo.
Giuseppe Iosa - Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
19° Raccolta straordinaria di sangue
67 persone si sono presentate, 44 le donazioni. Ormai la raccolta straordinaria si sta dimostrando un momento importante e atteso per la nostra comunità e per quella dei comuni limitrofi. L'edizione appena conclusa si è caratterizzata da un significativo numero di nuovi donatori, ben 17, di cui molti giovani a dimostrazione che la comunità di Peschiera è viva e i suoi giovani sono sensibili alle tematiche della solidarietà.
Importantissimo il trend di donatori di origine straniera, che sono i benvenuti.
L'appuntamento è per il 26/27/28 ottobre. Un grazie alla Amministrazione comunale per il fattivo sostegno
Tutte le foto qui
Importantissimo il trend di donatori di origine straniera, che sono i benvenuti.
L'appuntamento è per il 26/27/28 ottobre. Un grazie alla Amministrazione comunale per il fattivo sostegno
Tutte le foto qui
Una comunità si riconosce nei valori e negli obiettivi. Ieri come sezione di Peschiera, abbiamo partecipato all'Auditorium "G.Testori" presso la sede di Regione Lombardia, ai festeggiamenti per il 60° dalla fondazione di FIDAS Milano. Sono state premiate quattro ragazze della scuola "Montalcini" per il loro bel disegno. A Carlotta, Giorgia, Rachele e Iolanda il nostro grazie per aver partecipato con passione e impegno al progetto "A scuola di dono". Anche a Peschiera Borromeo stanno crescendo nuove generazioni di cui essere fieri. Complimenti anche a Rolando ed Emanuela per i traguardi raggiunti con le loro donazioni. Grazie al vice sindaco Marco Righini - Assessore Comunale di Peschiera Borromeo e all'assessore Franco Ornano del Comune di Peschiera Borromeo per la loro presenza. Grazie Aldo Ozino Caligaris Presidente Nazionale di FIDAS a Antino Carnevali presidente di Fidas Milano, per la stima riservata alla attività della nostra sezione. Ma soprattutto grazie a tutti i donatori attivi e a riposo, volontari, sostenitori e amici che consentono a Fidas Peschiera di essere una comunità di persone
Buon compleanno Fidas Nazionale, ma anche buon compleanno Fidas Milano. Quest'anno sono 60 anni dalla fondazione di Fidas Nazionale e della sua federata Fidas Milano. L'appuntamento è per domenica 31 marzo, dalle ore 14.
60° FIDAS – Pomeriggio di gala presso Auditorium “Giovanni Testori”, – Piazza Città di Lombardia 1 – Milano.
Scarica qui il programma dell'evento e dell'assemblea annuale.
60° FIDAS – Pomeriggio di gala presso Auditorium “Giovanni Testori”, – Piazza Città di Lombardia 1 – Milano.
Scarica qui il programma dell'evento e dell'assemblea annuale.
Pensare in grande, agire nel piccolo. |
Posso donare anche se ho un tatuaggio? |
A cura di Giuseppe Iosa, Presidente della sezione di Peschiera Borromeo Ricominciamo, con ancora più entusiasmo e con molti progetti. Innanzitutto promuovendo i nostri centenari: uomini e donne che hanno fatto più di 100 donazioni. Per noi sono di esempio e di stimolo nel proseguire Ma continuiamo pensando di creare un Gruppo Giovani all’interno della nostra sezione. Chi meglio di un giovane conosce un giovane? Abbiamo questo ambizioso progetto perché, davvero, siamo assolutamente consapevoli che il futuro appartenga a chi lo sa immaginare e lo vuole realizzare insieme, anche, alle nuove generazioni. Abbiamo già un piccolo nucleo di giovani donatori con i quali stiamo progettando iniziative. Ma abbiamo ancora bisogno dell’aiuto di tutti, perché Fidas è patrimonio di ciascuno di noi e tutti, ognuno in base alle proprie inclinazioni, può/dovrebbe/deve portare il proprio contributo. Non ci spaventa pensare in grande per agire nel piccolo. Grandi progetti, grandi collaborazioni, il contributo di chi ne sa più di noi per aiutarci a declinare nel quotidiano la nostra attività. Sensibilizzare i nostri concittadini al dono, alla solidarietà, all’ attenzione per gli altri. Noi lo proponiamo attraverso la donazione del sangue che è un gesto responsabile e dall’ alto valore di altruismo. Qual è l’impegno che ciascuno di noi si può prendere? Quello di essere testimone, ambasciatore di Fidas presso i suo amici, colleghi, conoscenti proprio lì nelle realtà dove ciascuno di noi vive e opera. Se ci prendessimo a cuore di far conoscere Fidas ad uno/due persone tra quelle che conosciamo, nel giro di pochissimo tempo avremmo decine di donatori e di volontari. A noi non costa nulla, ma il ritorno per Fidas sarebbe immenso. Come sempre la differenza tra l’essere protagonisti nella vita o spettatori dipende solo da noi. Giuseppe Iosa |
In questi giorni, leggendo i giornali, mi ha colpito un articolo nel quale Cristiano Ronaldo
tiene con una mano una sacca di sangue e con l'altra l'indice alzato. Come a dire: "Se doni il sangue sei il numero 1". Se ci fate caso, il corpo di Cr7 non ha tatuaggi, a differenza di molti suoi colleghi. Il motivo? Non è solo estetico Chi si tatua non può donare il sangue per diversi mesi a causa del rischio infezioni Il “bomber” è un regolare donatore di sangue e di recente è diventato anche testimonial dell'Avis di Bellano (LC). Ma facciamo un approfondimento sul discorso tatuaggi. Se un tempo solo soldati, marinai e carcerati si tatuavano, oggi è diventata una moda; secondo l’Istituto Superiore di Sanità, sono 7 milioni gli italiani tatuati. Ma una domanda: posso donare il sangue anche se ho i tatuaggi? Sono tante le dicerie che circolano sulla donazione del sangue, ed una delle più comuni è la convinzione che le persone tatuate non possano donare. Un tempo questo era giustificato: facilmente si contraevano l’epatite o altre malattie a causa di tatuaggi e piercing. A seguito di elevate condizioni igieniche garantite dalla maggior parte dei tattoo center, oggi tatuarsi è diventato molto più sicuro. Inoltre, ad ogni donazione sangue viene effettuato un attento esame che comprende anche la virologia (HIV ed Epatite). I tatuaggi (ma vale anche per i piercing) se non eseguiti in strutture serie e scrupolose, e munite di licenza, possono attraverso la contaminazione degli strumenti usati, provocare infezioni virali (HIV; epatite B; epatite C), impedendo quindi l’idoneità alla donazione sangue. Durante il colloquio con il medico, non è possibile accertare che il tatuatore abbia svolto il suo lavoro rispettando tutte le norme igieniche e sanitarie per garantire che il tatuaggio sia stato fatto in sicurezza. Non ci sono, infatti, esami clinici che possono verificare immediatamente la presenza del contagio, ma bisogna sempre aspettare le reazioni dell’infezione (periodo di incubazione del virus o della patologia) che possono manifestarsi anche a distanza di tempo. Per questo motivo, per essere sicuri che tali reazioni non si manifestino dopo la donazione e che, quindi, il sangue donato risulti contagiato, i centri di raccolta sangue, prevedono un periodo di sospensione temporanea di 4 mesi per il donatore (o l’aspirante) che si è appena tatuato e vuole effettuare la sua donazione. Dopo tale periodo si può riprendere regolarmente con le donazioni. Ricordiamoci sempre che il nostro sangue donato, andrà nelle vene di qualcuno. Giorgio Gazzaniga |
La prima volta hai paura. Poi continui ad avere paura che sia l’ultima volta che puoi donare. Perché sei diventato un donatore e quel gesto per te è fondamentale.
Donatori Fidas Peschiera: lo straordinario nel quotidiano.
#oggidono
#donasanguedonavita
#postoxte
#giovanidonatorifidaspeschiera
#centenarifidaspeschiera
Donatori Fidas Peschiera: lo straordinario nel quotidiano.
#oggidono
#donasanguedonavita
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#giovanidonatorifidaspeschiera
#centenarifidaspeschiera
Ripartiamo dai più piccoli
Si sono conclusi nel mese di Gennaio gli incontri nelle scuole di Peschiera per il progetto "Un mare di gocce". Da anni Fidas grazie alla collaborazione degli Istituti Scolastici della nostra città, parla ai nostri giovanissimi cittadini di donazione di sangue come gesto di gratuità, volontario e dall'altissimo valore sociale. Noi di Fidas crediamo che insegnare alle nuove generazioni questi valori, farà di loro adulti di qualità. In attesa che crescano e possano scegliere liberamente se diventare donatori di sangue, invitiamo i loro genitori a precederli e a dare il buon esempio. Come sempre grazie ai nostri volontari: Augusto Perotti,Salvatore Di Tucci, Mauro Cusi.
E' il filo che fa la collana |
Il filo rosso della solidarietà |
A cura di Giuseppe Iosa,
Presidente della sezione di Peschiera Borromeo E’ stato un anno straordinario, ricco di eventi e iniziative. E’ stato un anno impegnativo che si è aperto con l’elezione del nuovo direttivo e l’assemblea di Fidas Milano che abbiamo ospitato a Peschiera Proprio in quella occasione avevamo lanciato lo slogan 40x40. 40 nuovi donatori per il nostro 40esimo compleanno. Qualcuno ha sorriso pensando al nostro obiettivo. Coi tempi che corrono, in una realtà come Peschiera trovare 40 nuovi donatori... Ci siamo (quasi) riusciti! Ci siamo riusciti perché ci abbiamo creduto, perché abbiamo fatto rete con le altre associazioni, con i cittadini, con le scuole, con le realtà del territorio. Perché la collana non la fa la perla ma il filo che lega ogni elemento e valorizza il tutto trasformando ogni singolo particolare in un oggetto prezioso. Aver traguardato questo obiettivo ci spinge ad andare avanti. Il 2019 lo vogliamo dedicare a due categorie di donatori. I giovanissimi, quelli che hanno una età compresa tra i 18 e i 30 anni e i più maturi e strutturati, coloro che hanno fatto 100 e più donazioni: i nostri centenari. Abbiamo un capitale umano in Fidas di altissimo valore, donatori centenari, donatori attivi nelle scuole, volontari impegnati in ogni dove. E allora partiamo da loro e con loro, innanzitutto ringraziandoli per l’immenso impegno profuso in questi anni e anche coinvolgendoli più attivamente nelle iniziative di Fidas. Poi i più giovani. Sono sempre più convinto che formare giovani donatori motivati vuol dire formare cittadini migliori. A voi che ci leggete e ci avete seguito in questi mesi i nostri auguri più sinceri. Sapete dove trovarci , sapete che abbiamo bisogno del contributo di tutti perché ciascuno ha capacità, attitudini e competenze che possono essere messe a disposizione. Giuseppe Iosa |
A cura di Aldo Ozino Caligaris
Presidente Nazionale di Fidas Era il 19 settembre 1959 quando i rappresentanti di 5 associazioni di donatori di sangue (l’Associazione Donatori Sangue Piemonte, l’Associazione Friulana Donatori Sangue, l’Associazione Donatori Volontari Sangue di Cairo Montenotte, l’Associazione Ovadese Donatori sangue e l’Associazione Donatori Volontari Sangue di Masone) si incontrarono a Torino per costituire la FIDAS, Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue. Un piccolo inizio che nel corso dei decenni successivi ha dato i suoi frutti. Dalle 5 associazioni di Piemonte, Liguria e Friuli Venezia Giulia, la FIDAS ha saputo coinvolgere sempre di più tante altre realtà fino a comprendere 73 associazioni in tutta Italia. Nel corso del 2019 celebreremo, quindi, un compleanno importante, uno di quegli appuntamenti che si festeggia con una certa enfasi. Perché 60 anni non sono pochi, soprattutto se si pensa che si tratta di 60 anni legati dal filo rosso del dono. Attività, appuntamenti, convegni, momenti di formazione e di festa si susseguiranno lungo tutto lo stivale per ricordare il valore insostituibile del dono anonimo, gratuito e volontario del sangue e dei suoi componenti. Durante l’anno che stiamo per cominciare avremo modo di confrontarci con le Associazioni aderenti e con i vari livelli istituzionali, avremo la possibilità di unire l’Italia attraverso il FIDASTour che prenderà il via da Torino e si concluderà a Matera alla vigilia del Congresso nazionale. Il 2019 per i donatori FIDAS sarà un anno importante che servirà per tracciare un bilancio dell’impegno portato avanti in sessant’anni di storia, ma anche per ripartire con un rinnovato entusiasmo e con la determinazione che ha permesso alla Federazione di crescere rimanendo fedele alle proprie origini e allo stesso tempo rispondendo alle esigenze del mondo che cambia. E l’augurio che vorrei fare per questo anniversario è che sia un evento condiviso, che sia l’occasione non per raccontarci quanto siamo stati bravi in questi 60 anni, ma quanto ancora possiamo fare lavorando in rete con chi, insieme a noi, condivide il valore del dono. |
Pubblichiamo il calendario dell'apertura al sabato del Centro Trasfusionale del Predabissi (Melegnano). Con l'occasione ringraziamo i donatori che con responsabilità e regolarità si recano presso gli ospedali convenzionati.
Siamo orgogliosi di voi #donasanguedonavita |
A te volontario del dono, auguri per un Natale di serenità. Grazie per quello che hai fatto, te ne siamo riconoscenti. Ora goditi le persone che ami e trascorri con loro questi giorni di festa.Un forte abbraccio dalla tua comunità di Fidas
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Il loro esempio, la nostra forza
Sono centenari ma non di età.Sono centenari e valgono un patrimonio enorme. Sono i centenari di Fidas, uomini e donne che hanno fatto più di 100 donazioni. Si tratta di campioni di vita. Eppure, ne siamo certi, molti di voi li conoscono. Noi siamo molto orgogliosi di loro. Tanto per darvi un'idea: quanto fà 450 grammi moltiplicato per 100? Ogni donazione è pari a circa 450 grammi, pensate a quanto sangue queste persone hanno donato nella loro vita. Si tratta di una costanza e di uno stile di vita caratterizzato dall'amore verso il prossimo. Con i prossimi eventi di Fidas li potrete conoscere di persona. Intanto seguiteci sui nostri account facebook , Instagram
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Giovani donatori di sangue. Un esempio da seguire
Continua a seguirci e li conoscerai. La meglio gioventù |
17 novembre
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Ma la donazione di sangue deve essere obbligatoria?A proposito delle recenti dichiarazioni del Ministro Salvini, qui la posizione del Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue e il Centro Nazionale sangue
Il Centro Trasfusionale del Predabissi (Melegnano) comunica che Venerdì 23 novembre, a causa di uno sciopero del personale medico, il servizio potrebbe non essere garantito.
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La circolare sulla “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019”, recentemente emanata dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria – Ufficio 5, Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale, ha inserito i donatori di sangue tra le categorie alle quali la vaccinazione stagionale in oggetto è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente
Scarica sotto la comunicazione e le indicazioni per ottenere la vaccinazione
ATTENZIONE: nella lettera c'è un refuso di stampa. Si fa riferimento al tesserino AVIS. Vale anche il tesserino FIDAS.
Scarica sotto la comunicazione e le indicazioni per ottenere la vaccinazione
ATTENZIONE: nella lettera c'è un refuso di stampa. Si fa riferimento al tesserino AVIS. Vale anche il tesserino FIDAS.
RACCOLTA STRAORDINARIA: GRAZIE! |
18°Raccolta straordinaria di sangue |
La raccolta straordinaria di sangue del 20/21/22 ottobre è andata molto bene. 68 presenze all’emoteca, 43 donazioni effettuate. 12 nuovi donatori, 12 aspiranti nuovi donatori che per i motivi più diversi ma tutti transitori non hanno potuto donare ma lo potranno fare più avanti. Un nuovo donatore di 19 anni. Un grazie di cuore a tutti voi. #nonsoperchimasoperché. Non so per chi dono, ma so perché lo faccio. Nella foto alcuni donatori col medico e le infermiere dell’emoteca Baobab dell’Ospedale San Raffaele. Il medico tiene in mano la targa commemorativa del 40esimo della sezione Fidas di Peschiera. I nostri primi 40 anni!
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Da sabato 20 a lunedì 22 ottobre di fronte l’area mercato di via Matteotti, dalle ore 8 alle 12 FIDAS organizza la tradizionale Raccolta straordinaria di sangue. E’ una occasione per potersi avvicinare per la prima volta alla donazione o per chi non riesce a farlo durante la settimana. Ci si può presentare a digiuno o con una leggerissima colazione senza latticini. Si verrà sottoposti ad una visita medica e se si risulterà idonei si potrà donare. Vi aspettiamo
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Grazie a tutti
Carissimi,
innanzitutto grazie per la partecipazione e per l’affetto che ci avete dimostrato nella ricorrenza del nostro 40esimo dalla fondazione. Un grazie particolare a tutti coloro che si sono spesi affinché la giornata del 7 ottobre riuscisse bene: donatori, amici, sostenitori di ieri e di oggi. Per noi è motivo riconoscenza e per proseguire con ancora più convinzione.
E' giunto il momento di pensare alla Fidas del futuro, alle nuove sfide che ci attendono. Per fare questo ritengo che ci sia un solo passaggio quello dei coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.
E’ giunto il momento di pensare ad un patto con i più giovani per coinvolgerli e pensare seriamente ad un passaggio di testimone ma al tempo stesso farsi contaminare dalle loro idee, dalle loro freschezza e passione.
Lo dobbiamo fare per la sopravvivenza di Fidas ma lo dobbiamo fare soprattutto per una responsabilità etica che abbiamo come associazione di volontariato. Siamo una comunità di persone che prima di tutto ritiene che parte della propria vita, del proprio esistere non abbia senso se non è speso a favore degli altri. Questo è un insegnamento che abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni responsabilizzandole.
innanzitutto grazie per la partecipazione e per l’affetto che ci avete dimostrato nella ricorrenza del nostro 40esimo dalla fondazione. Un grazie particolare a tutti coloro che si sono spesi affinché la giornata del 7 ottobre riuscisse bene: donatori, amici, sostenitori di ieri e di oggi. Per noi è motivo riconoscenza e per proseguire con ancora più convinzione.
E' giunto il momento di pensare alla Fidas del futuro, alle nuove sfide che ci attendono. Per fare questo ritengo che ci sia un solo passaggio quello dei coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.
E’ giunto il momento di pensare ad un patto con i più giovani per coinvolgerli e pensare seriamente ad un passaggio di testimone ma al tempo stesso farsi contaminare dalle loro idee, dalle loro freschezza e passione.
Lo dobbiamo fare per la sopravvivenza di Fidas ma lo dobbiamo fare soprattutto per una responsabilità etica che abbiamo come associazione di volontariato. Siamo una comunità di persone che prima di tutto ritiene che parte della propria vita, del proprio esistere non abbia senso se non è speso a favore degli altri. Questo è un insegnamento che abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni responsabilizzandole.
Scarica qui l'elenco dei numeri estratti della sottoscrizione a premi riservata ai soci
Domenica 7 ottobre 2018
I nostri primi 40 anni. Festeggia con noi questo importante traguardo e aiutaci a pensare e immaginare la Fidas dei prossimi anni. Perché il futuro appartiene a coloro che lo sanno immaginare.
Scarica la locandina e l'invito e la lettera.
Ti aspettiamo. Questa è la tua festa
Ti aspettiamo. Questa è la tua festa
Festa delle associazioni a Peschiera Borromeo, con gazebi delle associazioni, musica, giochi, street food.
Al mattino ore 10 corsa podistica per i bambini. Percorso di 800 metri, tutto in sicurezza da ripetere, volendo, tutte le volte che si vuole fino ad un massimo di un’ora di corsa. Sarà una corsa simpatica perché abbiamo pensato di inserire anche dei giochi all’interno del percorso. Possono partecipare genitori, nonni e amici. Quota di partecipazione: 2 euro Per tutti i bambini una medaglia a fine gara. Sarà allestito un ristoro per tutti i partecipanti ed estratti dei premi. |
23 settembre, Festa delle Associazioni |
Carenza sangue nel Lazio e in Campania |
E ci saremo anche noi, ma certo che ci saremo anche noi. Saremo presenti al mattino per garantire la corsa podistica del donatore e saremo presenti per tutto il pomeriggio con il nostro gazebo.
Perché crediamo che stare con la gente per la gente sia il nostro modo per renderci utili. Vi aspettiamo al nostro gazebo per ogni informazione sulla donazione di sangue. |
Il Centro nazionale sangue comunica che in questi giorni si stanno registrando importanti situazioni di carenza sangue, segnalate in particolare da parte delle Regioni Campania e Lazio, e che trovano solo una parziale compensazione da parte delle altre Regioni. Per questo è importante che le associazioni dei donatori attivino azioni di supporto straordinarie a livello locale volte ad intensificare la chiamata e la raccolta.
Il CNS comunica inoltre che la gravità delle carenze ha determinato una variazione della consistenza della scorta per le maxi-emergenze da parte della Regione Lazio. |
...dunque: costume (preso), crema protettiva (presa), libro (preso), macchina fotografica (pure), prenotazione albergo (anche), salutato amici, svuotata cassetta della posta....mi sembra di aver fatto tutto prima di partire.....Ma ne sei sicuro davvero?
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Notte del 27 luglio 2018
Abbiamo assistito ad uno degli spettacoli più affascinanti che il cielo ci può proporre. La luna rossa con la sua eclissi. Eppure c'è una eclissi costante che si ripete ogni estate: la mancanza di sangue. Facciamo in modo che questo evento non si verifichi più. Invertiamo la rotta.
#primadipartiredonasangue #iononhopauradonosangue |
Testimoni del dono.
Guarda le testimonianze di chi dona
Il sangue non va in vacanza
L’estate è il periodo più delicato per le scorte di sangue. Gli interventi in ospedale non vanno in vacanza, le patologie ematiche neppure. Organizza la tua donazione prima di partire. Il tuo gesto fà la differenza.
Nel 2017 calati donatori di sangue, mai così pochi in 10 anni
Continua a calare nel 2017 il numero dei donatori di sangue in Italia, dopo aver già toccato il record negativo dal 2009 nell’anno precedente. Lo certificano i dati raccolti dal Centro Nazionale Sangue e presentati, insieme a una campagna di sensibilizzazione realizzata con il CIVIS, il Coordinamento delle Associazioni di volontari del dono del sangue.
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A seguito della donazione fatta presso l’emoteca Baob dell’aprile scorso, oggi con molto piacere, consegniamo la tessera Fidas - Donatori sangue, al Sindaco Caterina Molinari. Guarda tutte le altre foto della Festa della Repubblica e della giornata dello Sport qui
Diventare maggiorenni, assumersi una responsabilità2 Giugno a Peschiera Borromeo per l'anniversario della Repubblica, ma anche per consegnare ai neo 18enni la carta costituzionale e ricordare loro che ci sono tante associazioni sul territorio nelle quali impegnarsi. Fidas sarà presente, Fidas è una queste.
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14 giugno: Giornata mondiale del donatore di sangueIl 14 giugno si celebrata la 14a Giornata mondiale del donatore di sangue (World Blood Donor Day) promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per ringraziare i donatori volontari di sangue e incoraggiare nuovi donatori in particolare i giovani al fine di garantire il necessario ricambio generazionale.
A ospitare gli eventi celebrativi del WBDD quest’anno è la Grecia: nella capitale Atene, l’Ε.ΚΕ.Α. (il corrispettivo del nostro Centro Nazionale Sangue) ha commissionato per l’occasione un murale di grandi dimensioni realizzato dall’illustratore e street artist Dreyk the Pirate. In Italia il Centro Nazionale Sangue, in collaborazione con il CIVIS ha organizzato una serie di iniziative che saranno presentate martedì 12 giugno in occasione della conferenza stampa che si terrà al Senato della Repubblica. Fonte Fidas Nazionale Ospiti dagli amici di Castigliole D'Asti per il loro 50°Guarda qui tutte le foto
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"Un mare di gocce"
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FIDAS Vicenza. Musulmani in coda per donare sangue |
37° Giornata Nazionale del Donatore Fidas
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Su gentile autorizzazione del Direttore Marco Tarquinio, che ringraziamo un interessante articolo a firma Francesco Dal Mas, sulla pagina web di Avvenire.
Leggilo cliccando qui: https://www.avvenire.it/attualita/pagine/musulmani-in-coda-per-donare-sangue Perché il sangue ha lo stesso colore per tutti. |
Con la 37ma Giornata del donatore FIDAS, si è concluso l’appuntamento dei donatori di sangue a Napoli. Dopo la due giorni di Congresso nazionale che ha visto i delegati delle associazioni federate a confronto sui temi del volontariato, questa mattina migliaia di donatori provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento sotto il sole di Napoli per ricordare il valore del dono.
Tutte le foto |
Come è andata la Raccolta Straordinaria?
34 sacche raccolte, 24 nuovi donatori, 52 persone che si sono presentate. Segnaliamo il dato in crescita dei nostri concittadini di origine straniera che donano sangue. Siamo molto soddisfatti della Raccolta Straordinaria appena conclusa e ringraziamo tutti. E’ un grazie sentito e riconoscente. La donazione di sangue è un gesto gratuito e volontario a favore di un ricevente anonimo. E’ un comportamento dall’ alto valore di altruismo e fratellanza. Vi diamo appuntamento alla prossima raccolta: 20,21,22 Ottobre. Ma si può donare sempre presso gli Ospedali convenzionati: contattaci e ti daremo tutte le informazioni. #peschieracittàsolidale, #nonsoachidonomasoperchèdono
Guarda il resto delle foto alla pagina FOTO
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14/15/16 Aprile
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Bilancio Partecipativo
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Come da tradizione, due volte all’anno ad aprile e ottobre, la Sezione Fidas donatori sangue organizza una raccolta straordinaria in collaborazione con l’emoteca (Baobab) dell’Ospedale San Raffaele di Milano e con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Dalle ore 8 alle 12 da da sabato 14 a lunedì 16 aprile, di fronte all’area mercato di via Matteotti ci sarà la possibilità di donare il sangue, previa una visita di idoneità eseguita da un medico. I volontari di Fidas saranno presenti all’esterno dell’emoteca per fornire tutte le informazioni del caso. E’ l’occasione giusta per avvicinarsi alla donazione per la prima volta e per chi, per motivi di lavoro, non può donare durante la settimana.
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Scarica il volantino in formato pdf o jpeg. Condividilo su facebook, inoltralo per WhatsApp, invialo per email, stampalo e consegnalo a mano ai tuoi amici o parenti. E' il nostro modo per farci conoscere. Se poi vuoi leggere tutto il nostro progetto vai sul sito del Comune di Peschiera Borromeo o fai scorrere in basso questa pagina. Troverai il link per scaricarlo.
E ricorda: si vota domenica 15 aprile dalle 8 alle 19 presso la Sala Matteotti in via XXV Aprile. |
Il nuovo numero della NewsletterScarica il nuovo numero. Leggilo con calma, condividilo con i tuoi amici e facci conoscere. Quest'anno compiamo 40 anni dalla nostra fondazione e ci siamo prefissati l'obiettivo di avere 40 nuovi donatori.
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Il post che vorreiRepetita iuvant.
Ritorniamo nuovamente su un argomento che periodicamente trova spazio sui social e viene ripreso dagli organi di stampa. Lo ripetiamo nuovamente: la terapia trasfusionale è un LEA, ossia un Livello Essenziale di Assistenza che viene garantito a tutti i pazienti, come a tutti i pazienti viene garantito un trattamento di emergenza in un Pronto soccorso. Ma a differenza di quest’ultimo caso, il Servizio Sanitario Nazionale non prevede per la terapia trasfusionale neanche la compartecipazione di spesa, quindi non si paga il ticket, come può invece accadere per quanti si recano al Pronto soccorso e vengono classificati come codici bianchi Scaricate e leggete con calma l'intervento di Cristiano Lena, donatore di sangue e responsabile Comunicazione FIDAS Nazionale Peschiera ospita l'assemblea ordinaria di Fidas MilanoDomenica 18 marzo dalle 9,30 alle 12,30 presso il Centro Civico "Nicola Calipari", sede della Pro-Loco, in via Rimembranze, 18 nella frazione di Linate a Peschiera Borromeo, si terrà l'Assemblea ordinaria annuale di Fidas Milano. Tutti gli iscritti alla nostra associazione sono invitati a partecipare.
Con l'occasione saranno rinnovate le cariche sociali di Fidas Milano, quelle dei Probiviri e dei revisori. La tua presenza è importante. Se non potrai esserci compila la delega che ti è stata inviata mezzo posta elettronica ed incarica un socio di tua fiducia a rappresentarti. Ti aspettiamo, perché partecipare è condividere. |
FIDAS sottoscrive la Carta del dono alla presenza del ministro Lorenzin
Sabato 24 marzo, a Modena, alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, del direttore del Centro Nazionale Sangue Giancarlo Maria Liumbruno e del Centro Nazionale Trapianti Alessandro Nanni Costa, le associazioni del dono hanno sottoscritto la Carta del Dono, un documento volto a promuovere e difendere il valore del dono biologico
Scarica e leggi i Principi della Carta del Dono
Scarica e leggi i Principi della Carta del Dono
Il dono volontario libero e consapevole delle diverse parti del corpo ossia sangue, emocomponenti, cellule, tessuti, organi deve essere promosso e tutelato, sia con politiche sanitarie adeguate sia con una corretta sensibilizzazione ed informazione. Per questo Istituzioni, Enti, Associazioni e Federazioni nazionali del Volontariato operanti nel settore hanno deciso di sottoscrivere un impegno esplicito e comune per sostenere una più forte e coordinata azione di tutela e promozione del dono biologico.
Insieme ai rappresentanti di FIDAS, Avis, Fratres e Croce Rossa Italiana, le associazioni e federazioni del dono del sangue riunite nel CIVIS, saranno presenti i rappresentanti di Admo, Aido, Adoces e Adisco.
“Sono particolarmente grato al Ministro della Salute per aver promosso e sostenuto questa iniziativa – sottolinea il presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris – e soprattutto per aver predisposto la carta del dono che racchiude nei suoi principi il concetto di donazione di materiale biologico di origine umana destinato alla cura di altre persone. Il dono è un atto libero volontario e anonimo che sostiene i cittadini bisognosi e garantisce il buon funzionamento dei sistemi sanitari nazionale e regionali. In questa carta sono riportati i valori che insieme condividiamo e che tutti quanti continueremo a diffondere con particolare attenzione nei confronti dei giovani affinché possano garantire la continuità del lavoro che stiamo predisponendo anche per loro”.
Sabato 24 alle 12 il presidente Ozino Caligaris presenterà l’evento nel programma Obiettivo Salute, condotto da Nicoletta Carbone, su Radio 24
Insieme ai rappresentanti di FIDAS, Avis, Fratres e Croce Rossa Italiana, le associazioni e federazioni del dono del sangue riunite nel CIVIS, saranno presenti i rappresentanti di Admo, Aido, Adoces e Adisco.
“Sono particolarmente grato al Ministro della Salute per aver promosso e sostenuto questa iniziativa – sottolinea il presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris – e soprattutto per aver predisposto la carta del dono che racchiude nei suoi principi il concetto di donazione di materiale biologico di origine umana destinato alla cura di altre persone. Il dono è un atto libero volontario e anonimo che sostiene i cittadini bisognosi e garantisce il buon funzionamento dei sistemi sanitari nazionale e regionali. In questa carta sono riportati i valori che insieme condividiamo e che tutti quanti continueremo a diffondere con particolare attenzione nei confronti dei giovani affinché possano garantire la continuità del lavoro che stiamo predisponendo anche per loro”.
Sabato 24 alle 12 il presidente Ozino Caligaris presenterà l’evento nel programma Obiettivo Salute, condotto da Nicoletta Carbone, su Radio 24
Bilancio Partecipativo. Noi di Fidas ci siamo!
Pronti si parte. Come vi avevamo anticipato nei mesi scorsi, la sezione Fidas di Peschiera Borromeo ha accolto con favore l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di indire un Bilancio Partecipativo. Anche noi abbiamo partecipato con una proposta dal titolo:“Coloriamo, vediamo e viviamo Peschiera”. La troverete nei progetti della sezione cultura. Scaricate il progetto e fatelo vostro. Noi ci abbiamo messo cuore, passione a tanto amore per la nostra città. Ora tocca a voi sostenerci. Perché una città appartiene a coloro che la vivono e la pensano.
ELEZIONI DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO FIDAS |
Amo, dunque dono.
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E' il momento più importante per una associazioni, è il momento nel quale si scelgono le persone che si assumeranno la responsabilità di gestire e organizzare la vita associativa di più di 200 donatori. E' un passaggio importantissimo.
Il Direttivo che ne uscirà, con il nuovo Presidente, dovrà ben lavorare per i prossimi tre anni. Serve la tua partecipazione. Serve il tuo contributo. Le associazioni vivono con l'impegno delle persone che le compongono. Ti aspettiamo. Scarica il volantino |
14 febbraio festa degli innamorati.
Noi di Fidas amiamo dunque doniamo. Il valore dell'accoglienza e dell'integrazione attraverso il dono del sangue. Una occasione di riflessione Dono senza frontiere |
Plasma 2017: raccolti quasi 830mila chili. Aumento dell’1,8% rispetto al 2016
Numeri in crescita per il plasma messo a disposizione delle industrie per la produzione di farmaci fondamentali per una serie di patologie, dall’emofilia ad alcune immunodeficienze. Grazie ai donatori di sangue ed emocomponenti, nel corso del 2017 è stato possibile raccogliere quasi 830mila chili di plasma, con un aumento dell’1,8% rispetto al 2016, superiore a quanto previsto dal Programma Nazionale Plasma e Medicinali Plasmaderivati e prescritto dal Programma annuale di Autosufficienza.
Sono questi i dati appena pubblicati dal Centro Nazionale Sangue presso il Ministero della Salute. Dati decisamente positivi
E ora facciamo lo stesso anche per il 2018. Perché gli obiettivi raggiunti servono solo come ripartenza
Sono questi i dati appena pubblicati dal Centro Nazionale Sangue presso il Ministero della Salute. Dati decisamente positivi
E ora facciamo lo stesso anche per il 2018. Perché gli obiettivi raggiunti servono solo come ripartenza
Ma i donatori andrebbero vaccinati dall'influenza? |
Una bella storia di solidarietà. |
A Gennaio picco negativo nella carenza di sangue. Sono mancate 1300 sacche. L'allarme e la proposta del Centro Nazionale Sangue
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Ce la racconta il Corriere della Sera. Perché donare sangue salva davvero una vita.
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Progetto "Un mare di gocce", perché dalla scuola si formano le nuove generazioni.
La scuola è il luogo privilegiato per far crescere, nelle nuove generazioni, il senso civico e di appartenenza ad una comunità. Comunità nella quale ciascuno è chiamato a dare il proprio contributo per il bene comune. E' per questo che da anni la nostra sezione promuove nella nostra città l'iniziativa di "Un mare di gocce". Il futuro delle donazioni è affidato alle nuove generazioni se sapranno crescere consapevoli che il volontariato, un gesto di fratellanza e di attenzione al prossimo cambiano in meglio il mondo che ci circonda.
Attraverso i ragazzi delle scuole elementari e medie, tuttavia, vogliamo anche arrivare ai genitori.
Con questa lettera, per esempio.
Attraverso i ragazzi delle scuole elementari e medie, tuttavia, vogliamo anche arrivare ai genitori.
Con questa lettera, per esempio.
E ci risiamoTra festività, influenza e mille altri motivi siamo ancora in emergenza sangue in molte località d'Italia.
Leggi l'articolo da La Repubblica Mercatini di Natale a Peschiera BorromeoBancarelle, luci, colori, dolci, oggetti di artigianato, associazioni e tanta voglia di stare insieme. E poi musica. Noi di Fidas con gli amici di Aido non potevamo mancare. Nonostante il freddo...e che freddo!!!
Guarda il resto delle foto e vista la pagina di Peschieraeventi Caro Donatore, amico e simpatizzante
come ogni anno vogliamo festeggiare il Natale tutti insieme, per questo organizziamo per DOMENICA 17 DICEMBRE la FESTA di NATALE FIDAS. Il ritrovo è al Ristorante Canadì di Spino d'Adda alle 12:30. Costo di partecipazione, che comprende pranzo e musica dal vivo, € 25,00. Vi aspettiamo per una grande giornata di festa insieme. Si prega di prenotare entro domenica 10 Dicembre 2017. Vedi sulla pagina Fidas aderisce e sostiene il Pranzo di Natale della solidarietàAbbiamo a cuore la donazione, abbiamo a cuore la nostra città.Fidas ha aderito al Bilancio Partecipativo. Il nostro progetto è stato consegnato e regolarmente protocollato. Confidiamo che superi il primo vaglio degli uffici tecnici e amministrativi del Comune. Sarà nostra cura darne evidenza appena tutto l'iter sarà concluso.
Peschiera Borromeo appartiene a coloro che l'amano. Fidas sostiene Caritas.Il Direttivo e i volontari di Fidas Peschiera Borromeo sostengono convintamente le iniziative della Caritas cittadina. Perché l'attenzione al prossimo non si manifesta solo con la donazione del sangue.
La raccolta straordinaria di generi di prima necessità del 7 ottobre presso l'Ipercoop e il supermercato coop è andata molto bene. Sono stati raccolti più di 45 quintali di merce che verranno distribuiti alle famiglie più fragile del nostro territorio. 30 settembre
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sangue_e_plasma_sicuro.pdf |
Il Direttivo augura a tutti i donatori, sostenitori e alle loro famiglie una felice Pasqua
Scarica il pdf del programma
Il messaggio del Presidente della sezione di Peschiera Borromeo
Cari associati, simpatizzanti ed amici,
E' con piacere che vi comunico che fra un mese a Milano si celebrerà la 36ª Giornata nazionale del donatore. (evento che viene organizzato ogni anno in una città italiana differente - prima volta a Milano)
Una bellissima occasione per incontrare donatori provenienti da tutta Italia, una mattinata da trascorrere anche con la famiglia sfilando per la vita nelle vie del centro fra i colori del dono e ritmi di varie bande musicali.
Nessuno slogan di contestazione, nessun momento di manifestazione contro qualcosa, ma solamente momenti di gioia orgogliosi di rappresentare quella parte d'Italia che in maniera volontaria, anonima, periodica, gratuita e responsabile, si presta per quel gesto che è un atto d'amore verso chi soffre e consiste nel dare una piccola parte di se' per salvare una persona in pericolo di vita.
Qui vi alleghiamo il volantino del programma per la mattinata del 30 Aprile 2017 con tutti i dettagli.
Un pulman per andata e ritorno, sarà disponibile per i donatori di Peschiera che si iscriveranno all'evento
Al termine se gradirai la Fidas organizza il pranzo presso un ristorante del nostro comune ad un prezzo veramente interessante.
Se questo programma ti interessa e vuoi partecipare (possono partecipare anche i bambini), ti chiediamo di prenotare presso la nostra sede la domenica mattina dalle 10 alle 12 entro il 9 aprile.
Spero di avervi con noi per i festeggiamenti dietro lo striscione dei donatori di Peschiera Borromeo, fieri di esserlo.
E' un'occasione da non lasciare perdere, dobbiamo esserci.
Vi ringrazio e saluto
Giorgio Gazzaniga
presidente della sezione FIDAS di Peschiera Borromeo
P.S. Con i donatori di Milano e Paullo abbiamo già approntato un piano d'azione per gestire la manifestazione, ma abbiamo bisogno ancora di qualche aiuto. Se te la senti comunicaci la tua disponibilità via mail, sarà ben accetta.
grazie ancora
E' con piacere che vi comunico che fra un mese a Milano si celebrerà la 36ª Giornata nazionale del donatore. (evento che viene organizzato ogni anno in una città italiana differente - prima volta a Milano)
Una bellissima occasione per incontrare donatori provenienti da tutta Italia, una mattinata da trascorrere anche con la famiglia sfilando per la vita nelle vie del centro fra i colori del dono e ritmi di varie bande musicali.
Nessuno slogan di contestazione, nessun momento di manifestazione contro qualcosa, ma solamente momenti di gioia orgogliosi di rappresentare quella parte d'Italia che in maniera volontaria, anonima, periodica, gratuita e responsabile, si presta per quel gesto che è un atto d'amore verso chi soffre e consiste nel dare una piccola parte di se' per salvare una persona in pericolo di vita.
Qui vi alleghiamo il volantino del programma per la mattinata del 30 Aprile 2017 con tutti i dettagli.
Un pulman per andata e ritorno, sarà disponibile per i donatori di Peschiera che si iscriveranno all'evento
Al termine se gradirai la Fidas organizza il pranzo presso un ristorante del nostro comune ad un prezzo veramente interessante.
Se questo programma ti interessa e vuoi partecipare (possono partecipare anche i bambini), ti chiediamo di prenotare presso la nostra sede la domenica mattina dalle 10 alle 12 entro il 9 aprile.
Spero di avervi con noi per i festeggiamenti dietro lo striscione dei donatori di Peschiera Borromeo, fieri di esserlo.
E' un'occasione da non lasciare perdere, dobbiamo esserci.
Vi ringrazio e saluto
Giorgio Gazzaniga
presidente della sezione FIDAS di Peschiera Borromeo
P.S. Con i donatori di Milano e Paullo abbiamo già approntato un piano d'azione per gestire la manifestazione, ma abbiamo bisogno ancora di qualche aiuto. Se te la senti comunicaci la tua disponibilità via mail, sarà ben accetta.
grazie ancora
Se queste sono le regole...
Una giovane donatrice lamenta di essere stata esclusa temporaneamente dalla donazione per aver avuto un rapporto occasionale.
Scarica e leggi la risposta degli esperti.
Scarica e leggi la risposta degli esperti.
se_queste_sono_le_regole.pdf |
Scarica la Circolare INPS numero 29 del 07 febbraio 2017
circolare-numero-29-del-07-02-2017.pdf |
Dal Presidente di Fidas Milano un appello alla plasmaferesi, un invito diretto a tutti i nostri donatori.
Plasmaferesi |
Nuovi donatori
Anche nella nostra sezione si registra un significativo incremento di donazioni da parte di cittadini di origine straniera.
Buon 2018
ma che sia buono dipenderà da solo noi
Innanzitutto buon anno. Con l'inizio del nuovo anno, generalmente, ci diamo dei buoni propositi e rispolveriamo alcuni sogni che speriamo si realizzino.
Tu cosa ti aspetti da questo nuovo anno?
Qualsiasi cosa deciderai di fare prenditi l'impegno di diventare donatore. Una buona azione, un gesto di solidarietà.
Perché alla fine, siamo quello che facciamo.
Tu cosa ti aspetti da questo nuovo anno?
Qualsiasi cosa deciderai di fare prenditi l'impegno di diventare donatore. Una buona azione, un gesto di solidarietà.
Perché alla fine, siamo quello che facciamo.
Auguri
Il Direttivo di Fidas augura a ciascuno di voi, alle vostre famiglie e alle persone che amate di trascorrere un felice Natale e un sereno 2018.
Arrivederci al prossimo anno e nel frattempo leggete i nostri auguri qui
Arrivederci al prossimo anno e nel frattempo leggete i nostri auguri qui
Scarica la nuova Newsletter
Comunicazione ricevuta dalla Segreteria del Centro Trasfusionale dell'Ospedale Predabissi (Melegnano)
Vi informiamo che nei giorni 07/12/2017, causa SCIOPERO per l'intera giornata, e 11/12/2017, causa ASSEMBLEA GENERALE,dalle ore 07.30 alle ore 12.30, potrebbe verificarsi una ridotta disponibilità o assenza del personale.
S.I.M.T. UdR Presidio di Vizzolo Predabissi (MI)
La Segreteria
S.I.M.T. UdR Presidio di Vizzolo Predabissi (MI)
La Segreteria
Natale in casa Peschiera
Ecco il calendario degli eventi organizzati dall'Amministrazione comunale per le festività natalizie. Anche Fidas ci sarà. Scarica la locandina
img-20171123-wa0000.jpg |
La tua opinione per noi è
importante!
Carissimo donatore, amico, sostenitore,
per noi la tua opinione è molto importante.
Con questo questionario vogliamo conoscerti meglio per poter meglio organizzare le nostre iniziative.
Per noi è davvero importante sapere cosa pensi, come ci vedi e come possiamo migliorarci.
Inizia la compilazione che ti richiederà non più di tre minuti, clicca qui:
Grazie!
per noi la tua opinione è molto importante.
Con questo questionario vogliamo conoscerti meglio per poter meglio organizzare le nostre iniziative.
Per noi è davvero importante sapere cosa pensi, come ci vedi e come possiamo migliorarci.
Inizia la compilazione che ti richiederà non più di tre minuti, clicca qui:
Grazie!
Grazie!
La 16° raccolta straordinaria di sangue di ottobre 2017 è andata bene. Grazie, grazie davvero a tutti i nostri vecchi e nuovi donatori.
Ben 57 persone si sono presentate.
35 le sacche raccolte e ben 26 le nuove adesioni.
Questi numeri ci incoraggiano ad andare avanti. A tutti voi l'invito a continuare su questa strada.
Guarda alcune foto della tre giorni.
Ben 57 persone si sono presentate.
35 le sacche raccolte e ben 26 le nuove adesioni.
Questi numeri ci incoraggiano ad andare avanti. A tutti voi l'invito a continuare su questa strada.
Guarda alcune foto della tre giorni.
16° Raccolta
straordinaria di sangue
Nelle giornate del 21,22 e 23 ottobre, al mattino dalle 8 alle 12 saremo presenti nell’area mercato di via Matteotti, per la 16° Raccolta straordinaria di sangue eseguita in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano.
Siamo assolutamente convinti di offrire un servizio a tutti coloro che per motivi professionali non possono assentarsi durante i giorni feriali per recarsi a donare ma soprattutto siamo convinti che questo sia lo strumento giusto per avvicinare nuovi donatori.
Vi aspettiamo. Fate girare la voce, andate sul nostro sito e caricate il volantino.
Prima della donazione un medico vi sottoporrà ad una visita medica per valutare la vostra idoneità.
Venite a digiuno o con una leggera colazione senza assumere derivati de latte.
Siamo assolutamente convinti di offrire un servizio a tutti coloro che per motivi professionali non possono assentarsi durante i giorni feriali per recarsi a donare ma soprattutto siamo convinti che questo sia lo strumento giusto per avvicinare nuovi donatori.
Vi aspettiamo. Fate girare la voce, andate sul nostro sito e caricate il volantino.
Prima della donazione un medico vi sottoporrà ad una visita medica per valutare la vostra idoneità.
Venite a digiuno o con una leggera colazione senza assumere derivati de latte.
Scarica qui la locandina in formato pdf
16_raccolta_straordinaria.pdf |
VIII Giornata nazionale FIDAS.
I’m a donor,
I’m FIDAS
Domenica 1° ottobre si celebra l’VIII Giornata nazionale FIDAS. L’appuntamento è nato per ringraziare i donatori di sangue ed emocomponenti appartenenti alle Associazioni federate FIDAS, ma anche per promuovere un messaggio comune. E se da una parte vogliamo dire grazie a quanti con passione e costanza tendono il proprio braccio in maniera periodica, dall’altra vogliamo sensibilizzare e coinvolgere nuovi donatori promuovendo il nome FIDAS.
Il claim della Giornata sarà “I am a donor #iamFIDAS”, scelto per dare forza all’identità federativa. Nelle diverse realtà associative FIDAS sarà possibile trovare una “carta del donatore FIDAS” per ricordare ai nostri volontari il nostro impegno a contribuire al Sistema Sangue italiano. E l’hashtag #iamFIDAS accompagnerà tutta la comunicazione sui social che racconterà quanto avviene nelle diverse parti del Belpaese.
Il claim della Giornata sarà “I am a donor #iamFIDAS”, scelto per dare forza all’identità federativa. Nelle diverse realtà associative FIDAS sarà possibile trovare una “carta del donatore FIDAS” per ricordare ai nostri volontari il nostro impegno a contribuire al Sistema Sangue italiano. E l’hashtag #iamFIDAS accompagnerà tutta la comunicazione sui social che racconterà quanto avviene nelle diverse parti del Belpaese.
Domenica 24 settembre.
Biciclettata del donatore.
Anche quest'anno le associazioni Fidas ed Aido organizzano la tradizionale biciclettata del donatore. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. E' una occasione per vivere la nostra città su due ruote, conoscere le attività di Fidas ed Aido e trascorrere una mattina insieme. Portate amici e parenti. E tanti bambini.
Scaricate la locandina di sotto
Scaricate la locandina di sotto
Scarica la locandina
foto_a_pagina_intera.pdf |
Help!
Da due mesi carenza sangue: servono donazioni in tutte le Regioni
I mesi di giugno e luglio sono stati caratterizzati da una carenza cronica di sangue in molte Regioni, che hanno messo a rischio terapie salvavita e interventi chirurgici programmati e in emergenza. Se non verranno accolti gli appelli a donare fatti costantemente dalle associazioni di volontari, anche nelle prossime settimane, generalmente già contraddistinte da un calo delle donazioni, la rete trasfusionale nazionale non sarà in grado di soddisfare i Livelli Essenziali di medicina trasfusionale. Lo rilevano i dati preliminari raccolti dal Centro Nazionale Sangue, secondo cui in alcuni giorni si sono superate le 1100 unità mancanti su tutto il territorio nazionale.
Le Associazioni e Federazioni nazionali dei donatori di sangue (AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES), in sinergia con i professionisti di settore, sollecitano i volontari secondo una programmazione condivisa a recarsi a donare per soddisfare le necessità dei pazienti. Le recenti situazioni di maxi-emergenza hanno dimostrato come i cittadini sappiano rispondere consapevolmente e responsabilmente agli appelli. Tuttavia è importante che i cittadini comprendano che la vera sfida del sistema è assicurare quotidianamente e in ogni periodo dell’anno le disponibilità di sangue ed emocomponenti che garantiscono gli oltre ottomila eventi trasfusionali ogni giorno effettuati nel Paese. I donatori e i pazienti non vanno in ferie.
Le Associazioni e Federazioni nazionali dei donatori di sangue (AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES), in sinergia con i professionisti di settore, sollecitano i volontari secondo una programmazione condivisa a recarsi a donare per soddisfare le necessità dei pazienti. Le recenti situazioni di maxi-emergenza hanno dimostrato come i cittadini sappiano rispondere consapevolmente e responsabilmente agli appelli. Tuttavia è importante che i cittadini comprendano che la vera sfida del sistema è assicurare quotidianamente e in ogni periodo dell’anno le disponibilità di sangue ed emocomponenti che garantiscono gli oltre ottomila eventi trasfusionali ogni giorno effettuati nel Paese. I donatori e i pazienti non vanno in ferie.
E' venuto a mancare Don Antonio Maestri
I donatori di Peschiera piangono la perdita di un amico della Fidas,Don Antonio Mastri.
Una persona speciale che ricorderemo per la sua grande disponibilità ed impegno che mai ci ha fatto mancare .
Chiedeva di essere sempre aggiornato,si informava sulle nostre attività,dispensandoci consigli.
Seguiva i nostri lavori e proponeva la sua presenza quando andavamo nelle scuole di Peschiera per diffondere il messaggio del dono del sangue..
Ricordo ancora quando ,seppur ammalato e sotto costanti cure ci sorprese sapendo che eravamo presenti alla raccolta straordinaria con l'emoteca del bao bab.
Era questo il suo personale ringraziamento verso i tanti volontari di cui egli stesso ha avuto bisogno. Grazie Don Antonio
Una persona speciale che ricorderemo per la sua grande disponibilità ed impegno che mai ci ha fatto mancare .
Chiedeva di essere sempre aggiornato,si informava sulle nostre attività,dispensandoci consigli.
Seguiva i nostri lavori e proponeva la sua presenza quando andavamo nelle scuole di Peschiera per diffondere il messaggio del dono del sangue..
Ricordo ancora quando ,seppur ammalato e sotto costanti cure ci sorprese sapendo che eravamo presenti alla raccolta straordinaria con l'emoteca del bao bab.
Era questo il suo personale ringraziamento verso i tanti volontari di cui egli stesso ha avuto bisogno. Grazie Don Antonio
E’ possibile donare sangue
oppure plasma
Non ci sono donazioni di serie A e di serie B. La donazione di sangue non è più importante della donazione di plasma. Sono entrambe importanti per consentire le terapie trasfusionali che ogni giorno vengono somministrate su tutto il territorio nazionale e che comprendono anche l’infusione di plasma e plasmaderivati.
Novità importante per donare all'ospedale di Melegnano
Il Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Vizzolo Predabissi (Melegnano) ci informa che i donatori devono presentarsi con il proprio documento di riconoscimento (carta identità) in corso di validità, oltre alla tessera Fidas.
2 Giugno 2017
Essere maggiorenni e rendersi utili
Essere maggiorenni e rendersi utili
In occasione della Festa della Repubblica, presso il Parco della Pace verranno consegnati ai neo diciottenni una copia della Costituzione.
I Presidenti delle associazioni di volontariato faranno una breve presentazione della attività di ciascuna associazione.
Perché diventare adulti vuol dire anche assumersi delle responsabilità a favore degli altri.
I Presidenti delle associazioni di volontariato faranno una breve presentazione della attività di ciascuna associazione.
Perché diventare adulti vuol dire anche assumersi delle responsabilità a favore degli altri.
Scarica il discorso Caterina Molinari, Sindaca di Peschiera Borromeo in occasione della Festa della Repubblica e della presentazione delle associazioni di volontariato ai neo 18enni
02062017.pdf |
Il Sistema sangue italiano tiene, ma calano i donatori.
Il sistema sangue italiano ‘tiene’, ma inizia a dare qualche segnale di logoramento, a partire da un calo dei donatori fisiologico per l’invecchiamento della popolazione ma che richiede un rilancio delle donazioni soprattutto fra i giovani. Il dato è stato presentato durante la Consultazione plenaria del Sistema sangue, che ha riunito a Roma rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle istituzioni.
Fonte Istituto Superiore Sanità
Fonte Istituto Superiore Sanità
La storia di una mamma coraggiosa e di una bimba che sta combattendo la malattia grazie alle trasfusioni di sangue
Scarica e leggi l'articolo tratto dalla rivista di FIDAS Nazionale
noiinfidas_1-2017.pdf.pdf |
Clicca qui per modificare.
Destinare il 5x1000 è il modo più semplice per aiutarci. E' una possibilità prevista dalla legge finanziaria per aiutare il volontariato.
Destinare il 5x1000 non significa pagare più tasse; lo stato versa alle associazioni di volontariato il 5x1000 delle tasse già pagate.
Nella tua dichiarazione dei redditi, nel riquadro "Sostegno del Volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni, indica il nostro codice fiscale: 04220540159
Destinare il 5x1000 non significa pagare più tasse; lo stato versa alle associazioni di volontariato il 5x1000 delle tasse già pagate.
Nella tua dichiarazione dei redditi, nel riquadro "Sostegno del Volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni, indica il nostro codice fiscale: 04220540159
19 marzo 2017
Rozzano
Assemblea annuale di
Fidas Milano
Di sotto al centro il Presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris, a destra Giorgio Gazzaniga Presidente della sezione di Peschiera Borromeo. Sullo sfondo l'assessore alle associazioni di Peschiera Borromeo, Franco Ornano
Nella pagina delle foto trovate tutte le immagini della giornata.
Donare il sangue? Aiuta anche chi lo fa'
Lo si fa' per la salute degli altri, ma ormai non ci sono dubbi: i benefici valgono anche per quella propria. Donare il sangue, come fanno ogni anno 1,7 milioni di italiani, è una scelta che contribuisce a migliorare la salute anche di chi compie il nobile gesto.
continua a leggere l'articolo pubblicato su "La Stampa" del 22/02/2017. Scarica il file
continua a leggere l'articolo pubblicato su "La Stampa" del 22/02/2017. Scarica il file
donare_il_sangue.pdf |
Domenica 19 marzo
ore 9,15
Rozzano
Sala Consigliare
Assemblea annuale e pranzo sociale di Fidas Milano e delle sue sezioni. Scarica il volantino
convocazioneassemblea2017_-_mail.pdf |
Segnatevi questa data:
30 aprile 2017
30 aprile 2017
Sarà una domenica e a Milano è prevista la sfilata nazionale di tutte le sezioni FIDAS d'Italia.
Abbiamo bisogno anche della tua disponibilità per l'organizzazione dell'evento. Contattaci, dedica un po' del tuo tempo a Fidas
Nelle prossime settimane vi aggiorneremo sul programma dei seminari e degli incontri, poichè a Bergamo si svolgerà, nelle giornate del 28 e 29 Aprile il 36° Congresso Nazionale di FIDAS.
Abbiamo bisogno anche della tua disponibilità per l'organizzazione dell'evento. Contattaci, dedica un po' del tuo tempo a Fidas
Nelle prossime settimane vi aggiorneremo sul programma dei seminari e degli incontri, poichè a Bergamo si svolgerà, nelle giornate del 28 e 29 Aprile il 36° Congresso Nazionale di FIDAS.
Ausili sanitari:una risposta alle esigenze dei cittadini
Fidas ed Aido di Peschiera dispongono di carrozzine, stampelle,deambulatori,lettini,materassi antidecubito vengono ceduti ad uso gratuiti ai cittadini di Peschiera che ne hanno necessità. Per info chiamare i referenti.
Sono state acquistate due nuove carrozzine e un materasso antidecubito
Novità per la visita di idoneità alla donazione.
L'INPS si è pronunciata sul permesso retribuito, per i non idonei
L’Istituto Nazionale di Previdenza sociale con la circolare del 7 febbraio 2017 ha fornito le Indicazioni per l’erogazione del contributo previsto per garantire la retribuzione dei lavoratori dipendenti del settore privato in caso di inidoneità alla donazione di sangue. Come stabilito infatti dall’articolo 1 del decreto ministeriale del 18 novembre 2015, il lavoratore dipendente che sia stato accertato inidoneo alla donazione di sangue o emocomponenti ha diritto alla retribuzione limitatamente al tempo necessario all’accertamento della inidoneità in alcuni casi specifici.
Innanzitutto per la sospensione o esclusione del donatore per motivi sanitari, secondo i criteri di esclusione o sospensione dalla donazione, previsti dalla normativa vigente; poi per la mancata decorrenza dei tempi di sospensione tra una donazione e la successiva; ed infine nel caso in cui sia rilevata l’esigenza di non procedere al prelievo per specifico emocomponente e/o gruppo
sanguigno, in base alla programmazione dei bisogni trasfusionali.
Pertanto, qualora il lavoratore che si sia assentato dal lavoro per effettuare la donazione di sangue o di emocomponenti venga giudicato inidoneo alla donazione medesima a seguito delle motivazioni sopra delineate, il dipendente stesso avrà diritto alla retribuzione che gli sarebbe stata corrisposta per le ore non lavorate comprese nell’intervallo di tempo necessario all’accertamento della predetta inidoneità.
Tale intervallo di tempo deve essere calcolato con riferimento sia al tempo di permanenza
presso il centro trasfusionale sia a quello di spostamento dallo stesso alla sede di servizio.
Innanzitutto per la sospensione o esclusione del donatore per motivi sanitari, secondo i criteri di esclusione o sospensione dalla donazione, previsti dalla normativa vigente; poi per la mancata decorrenza dei tempi di sospensione tra una donazione e la successiva; ed infine nel caso in cui sia rilevata l’esigenza di non procedere al prelievo per specifico emocomponente e/o gruppo
sanguigno, in base alla programmazione dei bisogni trasfusionali.
Pertanto, qualora il lavoratore che si sia assentato dal lavoro per effettuare la donazione di sangue o di emocomponenti venga giudicato inidoneo alla donazione medesima a seguito delle motivazioni sopra delineate, il dipendente stesso avrà diritto alla retribuzione che gli sarebbe stata corrisposta per le ore non lavorate comprese nell’intervallo di tempo necessario all’accertamento della predetta inidoneità.
Tale intervallo di tempo deve essere calcolato con riferimento sia al tempo di permanenza
presso il centro trasfusionale sia a quello di spostamento dallo stesso alla sede di servizio.
25 Gennaio
Concerto per il giorno della Memoria
Fidas pubblicizza, con molto piacere e convintamente, l'iniziativa dell'Amministrazione comunale .
Giovedì 25 gennaio l'Amministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza al concerto "Suoni e parole per non dimenticare mai" organizzato per commemorare il Giorno della Memoria.Il concerto si terrà presso il Teatro De Sica alle ore 21.00; l'ingresso è gratuito. È possibile ritirare preventivamente i biglietti presso la biglietteria del teatro a partire dall'11 gennaio oppure recarsi direttamente la sera stessa dello spettacolo.
Giovedì 25 gennaio l'Amministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza al concerto "Suoni e parole per non dimenticare mai" organizzato per commemorare il Giorno della Memoria.Il concerto si terrà presso il Teatro De Sica alle ore 21.00; l'ingresso è gratuito. È possibile ritirare preventivamente i biglietti presso la biglietteria del teatro a partire dall'11 gennaio oppure recarsi direttamente la sera stessa dello spettacolo.
Non è un paese per giovani
Leggi e scarica qui l'editoriale del Presidente Nazionale di Fidas
Buon compleanno
Fidas
I nostri primi
40 anni
Nel 2018, la Sezione Fidas di Peschiera Borromeo festeggerà i 40 anni dalla fondazione.
Sarà una occasione per ripercorrere tutta la strada fatta insieme, ricordando donatori amici, sostenitori e quanto fatto insieme.
A breve il programma degli eventi.
Sarà una occasione per ripercorrere tutta la strada fatta insieme, ricordando donatori amici, sostenitori e quanto fatto insieme.
A breve il programma degli eventi.
Scarica il volantino in pdf
40°_volantino_bis.pdf |
Riceviamo da una nostra sostenitrice, della quale conserviamo l'anonimato e volentieri pubblichiamo.
Nel corso della mia vita ho effettuato più di 50 donazioni di sangue intero e frazionato (plasma).
Più circa una decina di donazioni di piastrine di cui mi avevano paventato la necessità assoluta per i malati oncologici del San Raffaele .
Poi, da quando XXXXX non c'è più , mi sono dovuta fermare a causa dei frequenti viaggi in Africa che, automaticamente, mi impediscono di garantire un periodo sufficientemente lungo fra un viaggio e l'altro in cui essere "abile" alla donazione .
Ieri per la prima volta una persona della mia famiglia ( mia madre) ha avuto necessità di essere trasfusa e ancora ne avrà nei prossimi giorni.
Quando è arrivata quella sacca di sangue ho pianto come non facevo da molto.
Ho pensato ad una persona generosa, bianca, forse nera, forse orientale, o nordafricana non saprei, che , del tutto gratuitamente , ha tolto del tempo alle proprie attività , si è recato al centro trasfusionale nello stesso identico luogo in cui per un trentennio mi sono recata io, ha donato il proprio sangue con gioia.
Senza alcun altro scopo che quello .
Fare qualcosa per un'altra persona.
Ebbene, io ti ringrazio molto, sconosciuto donatore , bianco, nero, giallo, immigrato o di seconda generazione quale tu sia.
Ti ho pensato in ogni goccia di sangue che vedevo scorrere nelle vene di mia madre.
Ti ho benedetto quando Pian piano l'ho vista riprendersi e diventare più forte.
Grazie amico mio, io lo sapevo già , ma ieri ne ho avuto un'ulteriore conferma!
Tutto torna .
Proprio tutto.
E l'amore ci salva e vince sul male .
Sempre!
Grazie amico mio , donatore sconosciuto e disinteressato di ciò che nessuna sofisticata tecnologia può riprodurre ... una semplice goccia di sangue ...
Più circa una decina di donazioni di piastrine di cui mi avevano paventato la necessità assoluta per i malati oncologici del San Raffaele .
Poi, da quando XXXXX non c'è più , mi sono dovuta fermare a causa dei frequenti viaggi in Africa che, automaticamente, mi impediscono di garantire un periodo sufficientemente lungo fra un viaggio e l'altro in cui essere "abile" alla donazione .
Ieri per la prima volta una persona della mia famiglia ( mia madre) ha avuto necessità di essere trasfusa e ancora ne avrà nei prossimi giorni.
Quando è arrivata quella sacca di sangue ho pianto come non facevo da molto.
Ho pensato ad una persona generosa, bianca, forse nera, forse orientale, o nordafricana non saprei, che , del tutto gratuitamente , ha tolto del tempo alle proprie attività , si è recato al centro trasfusionale nello stesso identico luogo in cui per un trentennio mi sono recata io, ha donato il proprio sangue con gioia.
Senza alcun altro scopo che quello .
Fare qualcosa per un'altra persona.
Ebbene, io ti ringrazio molto, sconosciuto donatore , bianco, nero, giallo, immigrato o di seconda generazione quale tu sia.
Ti ho pensato in ogni goccia di sangue che vedevo scorrere nelle vene di mia madre.
Ti ho benedetto quando Pian piano l'ho vista riprendersi e diventare più forte.
Grazie amico mio, io lo sapevo già , ma ieri ne ho avuto un'ulteriore conferma!
Tutto torna .
Proprio tutto.
E l'amore ci salva e vince sul male .
Sempre!
Grazie amico mio , donatore sconosciuto e disinteressato di ciò che nessuna sofisticata tecnologia può riprodurre ... una semplice goccia di sangue ...
Progetto
"Un mare di gocce" con le scuole medie ed elementari di Peschiera Borromeo
Guarda qui alcuni video realizzati dai ragazzi e poi vai alla pagina dedicata. Troverai tutti i video eseguiti. Sono più di 450 i ragazzi coinvolti nel progetto che da 17 anni vedono impegnate le scuole medie ed elemetari di Peschiera e i volontari di Fidas, per promuovere nelle nuove generazioni il valore della donazione del sangue.
Un grazie a tutti i ragazzi, alle insegnati e ai dirigenti scolastici per aver aderito al progetto e complimenti per gli ottimi video.
Appuntamento per il prossimo anno scolastico.
Un grazie a tutti i ragazzi, alle insegnati e ai dirigenti scolastici per aver aderito al progetto e complimenti per gli ottimi video.
Appuntamento per il prossimo anno scolastico.
E' estate.
Arriva la siccità, ma quella del sangue
noiinfidas_2-2017.pdf.pdf |
Scarica e leggi l'articolo del Presidente di Fidas nazionale sulla carenza di sangue durante il periodo estivo
In Italia una donazione ogni 10 secondi
L’ Italia è autonoma dal punto di vista ematico. Vi sono sufficienti donazioni per garantire le richieste di trasfusione e di farmaci emoderivate. Questa è la fotografia scattata dal Centro Nazionale sangue. Attestati di stima verso i donatori anche dalla Ministra Lorenzin: ”Il sistema italiano ha un grande valore perché si basa sulla donazione volontaria, anonima, gratuita e associata. Nutro grande ammirazione nei confronti dei donatori – ha continuato il ministro – in quanto hanno a cuore la collettività; dare una parte di sé per gli altri rende i donatori i portabandiera della società che vorremmo.“ Ci sono, tuttavia, anche moltissimi margini di miglioramento. Mancano sempre più i giovani donatori. Il donatore tipo ha un’età compresa tra i 45 e 55 anni. Troppi, se si vuole pensare ad un giusto cambio generazionale che possa garantire donazioni costanti anche per i prossimi anni
Abbiamo cambiato i nostri recapiti telefonici
E' stata abolita la linea fissa e il fax. Il numero 0255301799 non è più attivo.
Il nuovo è: 391 7793173
Il numero è sempre attivo anche per ricevere sms e messaggi whatsapp.
Restano invariati email: [email protected]
Sito internet:
http://fidaspeschiera.weebly.com/
Il nuovo è: 391 7793173
Il numero è sempre attivo anche per ricevere sms e messaggi whatsapp.
Restano invariati email: [email protected]
Sito internet:
http://fidaspeschiera.weebly.com/
24 maggio 2017
Sede di Fidas Milano
Sede di Fidas Milano
Una serata in sede , con il Presidente di Fidas Milano e alcuni rappresentanti delle sezioni di Peschiera Borromeo, Paullo e Rozzano. Un saluto, una fetta di torta e un grazie a tutti per quanto fatto in occasione della 36° Giornata Nazionale del donatore di sangue.
Nella pagina delle foto alcuni momenti della serata
Nella pagina delle foto alcuni momenti della serata
36° Giornata Nazionale del donatore
Milano 30 aprile 2017
Milano 30 aprile 2017
Nella pagina delle foto tutte le immagini dell’evento.
Circa diecimila i donatori arrivati da tutta Italia per la giornata
Nazionale del donatore a conclusione del 56° Congresso Nazionale di Fidas che si è svolto a Bergamo nelle giornate del 28 e 29 aprile.
Tutte le regioni presenti a dimostrazione che Fidas è presente capillarmente in tutto il territorio nazionale.
A Milano, Peschiera Borromeo, Paullo e Rozzano il compito di fare da padroni di casa organizzando il servizio di accoglienza.
La prima parte della cerimonia si è svolta ai Giardini Montanelli di Porta Venezia dove si sono riuniti i moltissimi donatori. In seguito la Messa all’aperto e poi il corteo con i labari, gonfaloni, bandiere, sbandieratori e striscioni delle tante federate. Un arcobaleno di colori, dialetti, età e storie accumunate dal medesimo impegno in Fidas.
Per Peschiera Borromeo erano presenti anche l’assessore alle associazioni Franco Ornano e il consigliere comunale Raffaele Vailati, ma anche i Sindaci di Paullo e Rozzano.
Per il Comune di Milano l’assessore ai servizi sociali Majorino : “ Solidarietà e responsabilità. La solidarietà crea una società più solida" , con queste parole ha correttamente evidenziato l’attività di Fidas.
Il prossimo appuntamento a Napoli nel 2018.
Nazionale del donatore a conclusione del 56° Congresso Nazionale di Fidas che si è svolto a Bergamo nelle giornate del 28 e 29 aprile.
Tutte le regioni presenti a dimostrazione che Fidas è presente capillarmente in tutto il territorio nazionale.
A Milano, Peschiera Borromeo, Paullo e Rozzano il compito di fare da padroni di casa organizzando il servizio di accoglienza.
La prima parte della cerimonia si è svolta ai Giardini Montanelli di Porta Venezia dove si sono riuniti i moltissimi donatori. In seguito la Messa all’aperto e poi il corteo con i labari, gonfaloni, bandiere, sbandieratori e striscioni delle tante federate. Un arcobaleno di colori, dialetti, età e storie accumunate dal medesimo impegno in Fidas.
Per Peschiera Borromeo erano presenti anche l’assessore alle associazioni Franco Ornano e il consigliere comunale Raffaele Vailati, ma anche i Sindaci di Paullo e Rozzano.
Per il Comune di Milano l’assessore ai servizi sociali Majorino : “ Solidarietà e responsabilità. La solidarietà crea una società più solida" , con queste parole ha correttamente evidenziato l’attività di Fidas.
Il prossimo appuntamento a Napoli nel 2018.
8,9,10 aprile 2017 - Raccolta straordinaria
Guarda tutte le immagini nella pagina delle foto
Nelle foto sotto:
- A sinistra il Presidente Giorgio Gazzaniga con l'ex Presidente Claudio Frassi.
- A destra il Presidente Gazzaniga con il decano dei donatori, Francesco Vailati.
Clicca qui per modificare.
Nelle giornate del 8,9 e 10 aprile si è tenuta la raccolta straordinaria di sangue in collaborazione con dell’Ospedale San Raffaele. Queste giornate sono pensate per avvicinare nuovi donatori o dare la possibilità di donare a coloro che non possono durante la settimana. Siamo soddisfatti per l’esito delle giornate. Ma c’è ancora moltissimo da fare. Il sangue non si fabbrica e c’è bisogno di costanti donazioni per soddisfare le necessità legate a trapianti, operazione, fabbricazione di farmaci emoderivati, cura dei malati con patologie ematiche.
Vi aspettiamo il 21,22 e 23 ottobre, ma nel frattempo passate la domenica presso la nostra sede per avere tutte le informazioni per diventare donatori.
Giuseppe Iosa
Vi aspettiamo il 21,22 e 23 ottobre, ma nel frattempo passate la domenica presso la nostra sede per avere tutte le informazioni per diventare donatori.
Giuseppe Iosa
Raccolta straordinaria di sangue a
Peschiera Borromeo
8,9,10 aprile
Peschiera Borromeo
8,9,10 aprile
La strada più breve per donare.
La strada più breve per essere utili.
La strada più breve per essere utili.
15_raccolta_straordinaria.pdf |
Le raccolte straordinarie di sangue vengono effettuate per avvicinare il punto di raccolta ai cittadini, dando cosi' la possibilita' di effettuare il gesto di solidarieta' della donazione anche a chi ha poco tempo e non puo' recarsi agli ospedali.
Questa attivita' viene svolta in collaborazione con il Centro Donazioni dell'Ospedale San Raffaele che metta a disposizione di FIDAS Milano la sua autoemoteca, il "Baobab", e la preziosa collaborazione del suo staff medico-infermieristico.
Questa attivita' viene svolta in collaborazione con il Centro Donazioni dell'Ospedale San Raffaele che metta a disposizione di FIDAS Milano la sua autoemoteca, il "Baobab", e la preziosa collaborazione del suo staff medico-infermieristico.
- Sabato 8 aprile
- Domenica 9 aprile
- Lunedì 10 aprile
dell' Ospedale San Raffaele di Milano.
L'importanza che i giovani diventino donatori
"Se non saranno fatti tutti gli sforzi e gli investimenti necessari nella promozione e nella sensibilizzazione alla donazione del sangue, continueranno a diminuire i donatori giovani in età compresa tra i 18 e i 28 anni.
Una componente molto importante della popolazione in quanto donatori periodici destinati a sostenere il sistema trasfusionale dei prossimi anni"
Fonte:indagine Fidas-Censis
Una componente molto importante della popolazione in quanto donatori periodici destinati a sostenere il sistema trasfusionale dei prossimi anni"
Fonte:indagine Fidas-Censis
In FIDAS c’è posto per te.
Una nuova campagna rivolta ai giovani donatori
Una nuova campagna rivolta ai giovani donatori
I giovani donatori FIDAS in Italia sono oltre 73 mila, ma tra questi solo una piccola parte svolge qualche attività all’interno dell’associazione di cui fa parte. Per questo FIDAS Nazionale ha ideato una nuova campagna di comunicazione per la prima volta non indirizzata ad informare o sensibilizzare alla donazione di sangue, ma studiata per coinvolgere le nuove generazioni nella vita delle Associazioni. “L’obiettivo della campagna – sottolinea il presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris – è incentivare i giovani a trovare un proprio spazio attivo nelle associazioni invitando allo stesso tempo queste ad elaborare strategie per coinvolgere i giovani in maniera fattiva. I dati raccolti mettono in luce, infatti, tra i donatori under 28 un ampio bacino di volontari su cui poter lavorare per assicurare un fondamentale ricambio generazionale”. Quanto emerso all’interno della FIDAS interessa in generale tante altre realtà del Terzo Settore che spesso hanno difficoltà ad intercettare i giovani attraverso proposte concrete.
Sito internet creato e aggiornato da Giuseppe Iosa per conto della Associazione dei Donatori di Sangue di Peschiera Borromeo (MI).
I contenuti dello stesso, riconducibili al Direttivo, sono ad uso di comunicazioni interne per soci, sostenitori ed aspiranti donatori.
I contenuti dello stesso, riconducibili al Direttivo, sono ad uso di comunicazioni interne per soci, sostenitori ed aspiranti donatori.