Un gesto di altruismo
In Italia la donazione del sangue e' regolata dalla legge n. 219 del 21 ottobre 2005, secondo cui la donazione puo' essere solo volontaria, periodica, responsabile, anonima, gratuita. La legislazione italiana e' coerente con le vigenti normative europee che regolamentano il settore.
Vuoi diventare un donatore? Contattaci e ti daremo tutte le informazioni. Le cinque caratteristiche della donazione
1 - Volontaria: si dona perché fortemente motivati.
2 - Periodica: si garantisce la disponibilità di sangue. 3 - Responsabile: con un stile di vita sano. 4 - Anonima: non si crea sudditanza in chi riceve. 5 - Gratuita: il donatore non riceve compensi. Vuoi diventare un donatore? vuoi informazioni su come e dove puoi donare?
Vai alla pagina dei contatti e scrivici una email oppure passa la domenica mattina in sede. Ti aspettiamo Come si dona
Il giorno del prelievo è preferibile presentarsi dopo una leggera colazione a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati. Non si possono mangiare cibi calorici né bere latte. Prima della donazione si svolge un colloquio con personale medico per accertare che il candidato donatore abbia i requisiti per effettuare la donazione e per stabilire il tipo di donazione più indicata: sangue intero o suoi componenti. Ulteriori indagini sanitarie accerteranno l’effettiva idoneità della persona a diventare donatore di sangue. Alla prima donazione vengono effettuati i seguenti controlli immuno-ematologici: • determinazione ABO, test diretto e indiretto; • determinazione fenotipo Rh completo; • ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari Ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami:
esame emocromocitometrico completo; sierodiagnosi per la Lue (per la sifilide); HIV Ab 1-2 (per l’AIDS); Hbs Ag (per l’epatite B ); HCV Ab (per l’epatite C); HCV NAT; Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV 1-2 e antigene HIV Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico HBV NAT HIV 1 NAT |
Perchè donare sangue?
Donare sangue in modo gratuito e consapevole è un gesto che "semplicemente" ridona la vita a chi la sta perdendo. E' un modo concreto e bellissimo di dare il proprio aiuto e la propria disponibilità agli altri e magari questo piccolo gesto di amore ci aiuta a crescere meglio. Contribuire ad alimentare questo "patrimonio" collettivo, di cui ognuno potrà usufruire al momento del bisogno, è importantissimo per tutti.
Donando sangue non ti sottoponi ad alcun rischio, sei costantemente controllato, perché la sicurezza del sangue passa attraverso la perfetta salute del donatore. In poche parole bisogna donare sangue Perché serve a salvare una vita Perché non si può fabbricare Perché è sempre più necessario Perché tutti potremmo averne bisogno Perché nessuna medicina può sostituirlo Attualmente in Italia, pur sommando le varie associazioni di donatori volontari, non abbiamo ancora raggiunto l'obbiettivo dell'autosufficienza nazionale. Chi può donare sangue?
Possono donare tutte le persone di età compresa fra i 18 e i 70 anni, con peso corporeo superiore a 50 chili ed in buona salute Una volta iscritto farai una visita medica ed un prelievo di sangue per valutare le tue condizioni generali di salute e l'idoneità a donare.
In poche parole Donare è sottoporsi ad un prelievo di sangue intero (donazione tradizionale) o di plasma (aferesi). Donare non comporta rischi:tutti i materiali utilizzati sono monouso. Donare è medicina preventiva: ad ogni donazione si è sottoposti a visita ed esami fondamentali, una volta all'anno è previsto un check-up completo. La permessistica per i lavoratori.
Scarica il vademecum Ma quale sangue a pagamento.
Ovvero 5 cose da sapere Spesso sui social network leggiamo molte inesattezze circa la donazione di sangue. Di sotto alcune precisazioni di Cristiano Lena, donatore di sangue e Responsabile Comunicazione FIDAS Nazionale.
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Ogni anno il donatore è sottoposto ai seguenti esami:
glicemia, creatininemia, alanin-amino-transferasi, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia. 7. L’esame emocromocitometrico e il dosaggio della ferritina sono sistematicamente tenuti in considerazione ai fini della prevenzione della riduzione patologica delle riserve marziali nel donatore e della personalizzazione della donazione Il prelievo del sangue dura tra i 5 e i 10 minuti ed è del tutto innocuo, in quanto effettuato con materiale sterile e monouso. Per legge, il sangue prelevato oscilla tra i 450 ml. +/- 10%. I donatori di sangue e di emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente, ovvero interessati dalle tipologie contrattuali di cui al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa. La frequenza massima delle donazioni di sangue intero è di quattro volte l’anno (con intervalli minimi di 90 giorni fra una donazione l’altra), ma per le donne in età fertile la frequenza scende a due. Per altri tipi di donazione l’intervallo tra una donazione e la successiva è sensibilmente inferiore. Visita il sito del
Centro Nazionale Sangue presso il Ministero della Salute Centro Nazionale Sangue |